Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

Obiettivo del corso è offrire gli strumenti per comprendere innanzi tutto il sistema delle fonti, le sue trasformazioni e le sue applicazioni in Italia. La seconda parte del corso ha invece l'obiettivo di approfondire gli aspetti del diritto costituzionale più specificamente collegati al percorso formativo prescelto: si approfondiranno le autonomie territoriali per il percorso Operatore giuridico della PA e i diritti fondamentali per il percorso Operatore giudiziario e dei Corpi di Polizia.

Studenti e studentesse dovrebbero essere in grado di conoscere il diritto costituzionale, per applicarlo e saperne cogliere le trasformazioni all'interno del settore (amministrativo, territoriale, giudiziario o di polizia) nel quale sono destinati ad operare.

I parte - Le fonti

- Fonti del diritto e forma di governo; le scelte dell'Assemblea Costituente. La disciplina delle fonti. L'interpretazione. Rapporti tra le fonti: abrogazione, gerarchia, separazione di competenze. Le riserve di legge.

- Costituzioni rigide e costituzioni flessibili.  Norme costituzionali precettive e programmatiche. Le sentenze della Corte costituzionale. Le leggi costituzionali e di revisione costituzionale in Italia. Riforme mancate; le riforme in discussione.

- Democrazia diretta e referendum. I referendum in Italia.

- La legislazione elettorale.

- Le fonti europee ed internazionali. La legge sulla cittadinanza e la legge sull'immigrazione.

-   Leggi ordinarie; procedimento di formazione della legge: il ruolo del Capo dello Stato.  Gli atti del governo con forza di legge. I regolamenti. 

- Le fonti delle autonomie: statuti e leggi regionali, statuti e regolamenti comunali e provinciali.

 

II parte 

Operatore giuridico della Pubblica Amministrazione	Operatore giudiziario e dei Corpi di Polizia
-Lo sviluppo del regionalismo in Italia. La Seconda Camera: modelli di riferimento, la scelta del Costituente. La forma di governo regionale.	-Le carte dei diritti. Classificazioni dei diritti. I diritti della persona.
-Le fonti di autonomia normativa delle Regioni: l'autonomia statutaria, la potestà legislativa e la potestà regolamentare. L'autonomia finanziaria. Le fonti degli Enti locali (cenni).	-Il principio di uguaglianza. I diritti sociali. Cittadinanza e diritti degli immigrati. I diritti culturali. Le minoranze.
-La partecipazione politica ed amministrativa. Il regionalismo differenziato: l'attribuzione di "ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia" alle Regioni ordinarie (art. 116 Cost.).	-Le formazioni sociali. Le libertà di associazione e riunione. I diritti politici. Il referendum.

 

Le lezioni saranno tenute in presenza. Materiale didattico integrativo sarà inviato per email a studenti e studentesse frequentanti.

Le prima parte del corso, dedicata alle fonti del diritto, sarà svolta dalla prof.ssa Palici di Suni. La seconda parte  si svolgerà in modo differenziato per il percorso di Operatore giuridico della PA, con lezioni dedicate alle autonomie territoriali, tenute dalla prof.ssa Macchia, e per il percorso Operatore giudiziario e dei Corpi di Polizia, con lezioni dedicate ai diritti fondamentali, tenute dalla prof.ssa Nasi.

L'esame è orale. Vengono fatte due domande: la prima sulle fonti e la seconda sulla parte speciale (autonomie territoriali per il percorso di Operatore giuridico della PA e diritti fondamentali per il percorso Operatore giudiziario e dei Corpi di Polizia), per verificare la capacità di ragionamento critico in queste materie. I voti vengono dati in trentesimi.