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Studi giuridici europei (Classe LM-90)


Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo

La laurea magistrale si propone la formazione di un giurista europeo. Gli accordi didattici, da anni esistenti con Facoltà giuridiche europee riguardanti scambi di docenti e studenti, consentono una didattica integrata con corsi in materie giuridiche straniere, adatti a questa laurea magistrale.
I laureati in questo corso di laurea magistrale devono:
• entrare in possesso di conoscenze specialistiche, sia metodologiche sia culturali sia professionali, prevalentemente (anche se non esclusivamente) giuridiche, che li pongano in grado di percepire e gestire le problematiche che si presentano dall’incontro con gli ordinamenti giuridici, economici e sociali degli stati appartenenti all’Unione Europea;
• a tale scopo debbono possedere conoscenze multidisciplinari che consentano loro di inserirsi nel mondo del lavoro assumendo sin dall’inizio del rapporto posizioni di responsabilità sia che operino in imprese private, nazionali e multinazionali, sia che operino presso amministrazioni pubbliche o istituzioni nazionali o sovranazionali operanti negli Stati dell’Unione Europea o nell’ambito di essa;
• le loro conoscenze non debbono essere soltanto teoriche ma anche adeguatamente supportate da un’esperienza applicativa che consenta loro di percepire la dimensione sperimentale delle nozioni giuridiche comparate e internazionali nei vari ambiti in cui si dispiega la dimensione europea dei fenomeni giuridici ed economici;
• acquisire avanzate conoscenze giuridiche transnazionali sia di diritto degli Stati europei sia comparatistiche sia storico-istituzionali europee idonee all’attività del giurista nell’U.E., negli Stati dell’U.E. ed in altri ad essa collegati, quale esperto, consulente, operatore e professionista nel campo del diritto e della pratica giuridica;
• acquisire competenze elevate necessarie a svolgere funzioni di alta responsabilità – in organizzazioni pubbliche e private – capaci di interagire con le istituzioni europee in ambiti transnazionali europei e ad operare nello scenario emergente dal sistema multiplo di governo dell’Unione Europea;
• essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell’Unione Europea oltre l’italiano (in particolare francese e inglese) e possedere adeguate conoscenze della lingua tedesca che consentano, se non di svolgere una conversazione, almeno di comprendere testi scritti concernenti le materie professionali.
Il percorso formativo, nel rispetto dell’apprendimento dei settori giuridici classici, si snoda con modalità qualitative e quantitative aggiornate secondo le prospettive di orientamento e di lavoro del giurista in un ambito internazionalizzato e in cui sempre più forti sono gli intrecci tra gli ordinamenti giuridici.

Conoscenze richieste per l’accesso
I criteri di accesso alla laurea magistrale in Studi giuridici europei prevedono una preparazione nelle linee giuridiche economiche pari al conseguimento di almeno 6 cfu in diritto privato, 6 cfu in diritto costituzionale o in istituzioni di diritto pubblico, 6 cfu in economia politica o politica economica. L’adeguatezza della personale preparazione sarà verificata, con le modalità definite dal regolamento didattico, da una commissione nominata dal Consiglio di corso di laurea.

Caratteristiche della prova finale

La prova finale consiste in un elaborato scritto, anche in lingua straniera, redatto con metodo scientifico, su un argomento, circoscritto e commisurato al numero dei crediti, di ambito o contesto europeo nei settori insegnati, che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di ricercare, analizzare e/o operare in modo autonomo e con un buon livello di comunicazione verificato in sede di discussione.

Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il corso formerà giuristi esperti della disciplina europea (tanto dell’UE che dei singoli Stati) e di quella di Stati ad essa collegati:
• per studi professionali;
• imprese;
• enti pubblici;
• istituzioni europee.

Il corso prepara alla professione di:

• esperti legali in imprese o enti pubblici;
• specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione.

Tabella del corso di laurea per gli immatricolati nell'a.a. 2012/13

Programma degli insegnamenti
Consulta la Guida dello studente dell'anno di riferimento.

Regolamento didattico del corso di laurea (a.a. 2013/14)


Risultati dell'Indagine sulla qualità della didattica (a.a. 2011/12)



Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:26
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