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Avvio alla logica e al discorso giuridico

Il corso mira a fornire o consolidare le conoscenze e le abilità elementari necessarie per compiere le seguenti operazioni:
- qualificare
- sussumere
 - definire
- classificare
- elencare
- esemplificare
- intendere e produrre regole (la regola è un’informazione avente struttura “se X allora Y”)
- argomentare (l’argomentare è l’operazione del discorso che consiste nel sostenere o respingere una tesi avvalendosi di altre informazioni, dette argomenti).

La formazione del Corso é orientata in direzione  dei seguenti risultati di apprendimento:
- conoscenza di base circa le funzionalità illocutorie (descrittive, direttive, costitutive) e perlocutorie del discorso;
- conoscenza e controllo di un lessico istituzionale, e di basi teoriche elementari, aventi ad oggetto l'articolazione complessiva e le specificità delle principali operazioni di discorso rilevanti al fine di un sapere rigoroso;
- sensibilità attenzionali nei confronti della dimensione semantica e pragmatica entro i processi di acquisizione e comunicazione del sapere (comune e, segnatamente, giuridico);
- sensibilità alle esigenze di acquisire e affinare abilità nell'intendere e nel produrre enunciazioni tecniche;
- abilità nell'intendere enunciati caratterizzati da valenze metodologiche essenziali e ricorrenti;
- abilità nel produrre enunciati contenutisticamente attendibili, linguisticamente corretti, comunicativamente chiari ed efficaci;
- abilità nell'intendere strutture e funzionalità della regola, nonché nel produrne formulazioni adeguate sotto un profilo funzionale e comunicazionale.

Il programma prevede la trattazione delle tematiche seguenti: la qualificazione, la sussunzione, la definizione, la classificazione, l'elenco, l'esempio, la regola.
L'ordine espositivo, per agevolare la trattazione e la memorizzazione, farà riferimento ad uno schema topico ricorrente (identificazione della tematica, profili strutturali, modalità di formulazione, eccetera). Qui di seguito, tale schema é esemplificato in riferimento alle qualificazioni: "cosa é la qualificazione"; "come sono strutturate le qualificazioni"; "come sono formulate la qualificazioni"; "come possono essere le qualificazioni"; "come devono essere le qualificazioni"; quali sono gli errori più gravi nelle qualificazioni"; "a cosa servono le qualificazioni"

Lezioni frontali. Ogni lezione viene suddivisa in una parte teorica ed in una parte di esercitazioni sugli argomenti del Corso; in considerazione della specificità e della rilevanza tecnica della parte pratica, la partecipazione (attiva) é fortemente consigliata. La frequenza non é comunque obbligatoria.
Dall'anno accademico 2015 - 2016 il corso ha luogo nel periodo compreso tra la fine del primo semestre di lezioni e l'inizio del secondo semestre di lezioni.

Dall'anno accademico 2015 - 2016 i risultati dell'apprendimento verranno verificati in esclusiva mediante il ricorso a periodiche prove scritte.
Le prove scritte, della durata di cinquanta minuti, richiedono di:
- definire tre termini attinenti al lessico comune o giuridico;
- formulare tre classificazioni con indicazione dei rispettivi criteri distintivi;
- formulare esempi, o contesti d'uso, relativi a termini chiave afferenti al corso, oppure al lessico giuridico istituzionale;
- intendere regole enunciate in forma comune e “tradurle” in forma canonica (“se X allora Y”).
I termini da definire, gli insiemi da sottoporre a classificazione, i termini chiave, le regole da tradurre in forma canonica, sono indicati, di volta in volta, nel modello distribuito ai candidati all'inizio della prova.
Il superamento della prova dà luogo all’acquisizione di tre crediti.

Norma transitoria: Gli studenti che, allo stato, abbiano conseguito due, o più, esiti negativi in precedenti verifiche verranno tempestivamente avvisati, sul Sito di Dipartimento, delle modalità di effettuazione delle loro prove successive.

Sul Sito del Dipartimento - http://www.giurisprudenza.unito.it/do/home.pl -, link ' Per chi studia con noi', sublink 'Avvio alla logica' sono disponibili i Materiali per la preparazione alla prova.
Trattazioni più estese in:
1) L. LANTELLA – E. STOLFI – M. DEGANELLO, Operazioni elementari di discorso e sapere giuridico, Giappichelli, Torino, 2007;
2) L. LANTELLA - R. CATERINA, Se X allora Y. I: l'universo della regola, Giappichelli, Torino, 2009;
3) L. LANTELLA - R. CATERINA, Se X allora Y. II: lavorare con le regole, Giappichelli, Torino, 2009.

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Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:26
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