- Oggetto:
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Filosofia del diritto II (antropologia filosofica-giuridica)
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Docente
- Paolo Heritier (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 5° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/20 - filosofia del diritto
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
PARTE GENERALE
La parte generale del corso di quest’anno prenderà in esame il concetto antropologico e giuridico di dignità dell’uomo, in un ideale confronto con la prospettiva dei diritti dell’uomo e sullo sfondo della questione del diritto naturale come antecedente storico dell’antropologia filosofico-giuridica, a partire dalla configurazione operata da Dworkin dello scenario attuale delle democrazie occidentali. Il problema della dignità come fondamento del diritto e dei diritti dell'uomo verrà analizzato sullo sfondo di temi quali sicurezza e terrorismo, religione e democrazia, politica fiscale e welfare.
PARTE SPECIALE
La parte speciale verterà sull'analisi di alcuni aspetti del rapporto tra male e giustizia e tra male e democrazia.
Da ultimo saranno effettuati cenni al senso complessivo dei codici etici e di autoregolamentazione nel contesto contemporaneo.
SEMINARIO di diritto e cinema: per i frequentanti è previsto un seminario collegato al corso, dedicato al problema del male e della libertà nel cinema di Lars von Trier.
Testi consigliati e bibliografia
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Programma per frequentanti:
Appunti del corso
R. Dworkin, La democrazia possibile. Principi per un nuovo dibattito politico, Feltrinelli, Milano 2006, pp. 164.
J.P. Dupuy, Abbiamo dimenticato il male? Pensare la politica dopo l'undici settembre, Giappichelli, Torino 2010, p. 100.
Programma per non frequentanti:
gli appunti del corso sono sostituiti da J.P. Dupuy, Piccola metafisica degli tsunami. Male e responsabilità nelle catastrofi del nostro tempo, Donzelli, Roma 2006, pp. 122.
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Note
Il corso distingue tra studenti frequentanti e non frequentanti.
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