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Oggetto:
Oggetto:

Diritto costituzionale II N

Oggetto:

Constitutional law ll

Oggetto:

Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
GIU0382
Docenti
Prof. Enrico Grosso (Titolare del corso)
Prof. Valeria Giusi Francesca Marceno' (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Anno
2° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
IUS/08 - diritto costituzionale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenza del diritto costituzionale nelle sue connotazioni basilari
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

 

 Spiegare che l’unità dell’ordinamento non è un dato bell’e pronto, ma un risultato cui si perviene attraverso l’interpretazione: delle disposizioni da applicare, delle disposizioni sulle norme sulla produzione, delle stesse norme sull’interpretazione. Ciò permette di spiegare l’affermazione per la quale l’interpretazione è l’anima del diritto.

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Oggetto:

Modalità di insegnamento

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

 

 Esame in forma orale

 

Oggetto:

Programma

 

 - Coerenza e completezza dell’ordinamento giuridico. Pluralismo delle fonti normative.
- Antinomie e lacune.
- Antinomie reali e antinomie apparenti.
- Lacune proprie, improprie, tecniche, assiologiche. Norma generale implicita (esclusiva o inclusiva). Utilizzo dell’argomento a contrario (in senso interpretativo e in senso produttivo).
- Regole per l’individuazione della fonte regolatrice del caso concreto. Criteri di risoluzione delle antinomie. Esistenza e validità (formale e sostanziale). Validità ed efficacia. Abrogazione. Principio di irretroattività.
- Regole per l’individuazione del significato adeguato al caso concreto. L’interpretazione degli atti normativi. Disposizione e norma. Le teorie dell’interpretazione: teoria normativa (cognitivismo), teoria non normativa (scetticismo), teoria intermedia.
 - Criteri d’interpretazione e criteri d’integrazione dell’ordinamento giuridico.
- L’interpretazione costituzionale: specificità. Il principio di proporzionalità. Ragionevolezza come razionalità (il tertium comparationis). Ragionevolezza come bilanciamento (concetto di “combinazione” dei principi; contenuto minimo essenziale e punto di ottima proporzione).
- Il controllo di costituzionalità delle leggi e di validità delle fonti secondarie.
- L’incidenza delle decisioni della Corte costituzionale nel sistema delle fonti del diritto.
- Il ruolo della giurisprudenza comune della produzione del diritto (il canone dell’interpretazione adeguatrice, la dottrina del diritto vivente) [giurisprudenza costituzionale e ordinaria che sopperisce alle mancanze del potere politico, es. Ilva, Fiom, Englaro, legge elettorale]
- Il dialogo tra le corti.

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Cedam, ult. ed.
M. Dogliani (a cura di), Il libro delle leggi strapazzato e la sua manutenzione, Giappichelli, 2012.

 

 



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Note

Tabella degli orari

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Ultimo aggiornamento: 11/05/2015 12:18
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