- Oggetto:
- Oggetto:
Cooperazione giudiziaria penale internazionale
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Docente
- Mario Chiavario (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Laurea I liv. in Scienze giuridiche - a Torino (D.M. 509/1999) [f004-c305]
Laurea specialistica in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 509/1999) [f004-c203]
Laurea magistrale in Scienze giuridiche per le amministrazioni pubbliche e private (D.M. 270/2004) [f004-c502]
Laurea I liv. in Scienze del diritto e dell'attività normativa (D.M. 270/2004) [f004-c701]
Laurea I liv. in Diritto delle amministrazioni nazionali e internazionali (D.M. 270/2004) [f004-c702] - Anno
- 3° anno 4° anno 5° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/16 - diritto processuale penale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Gli ambiti della cooperazione e le fonti relative
Estradizione
Rogatorie e altre forme di assistenza giudiziaria in materia penale
Efficacia transnazionale delle sentenze penali
Mandato di arresto europeo
Giustizia penale internazionale.
Il programma è elaborato e sarà svolto sul presupposto che lo studente sia in possesso delle nozioni più essenziali di diritto costituzionale, diritto internazionale (e/o diritto dell'Unione europea) e diritto penale, e soprattutto abbia una buona conoscenza del diritto processuale penale italiano. Su queste basi, non dovrebbero esservi difficoltà a seguire le lezioni ed a partecipare con profitto all'attività seminariale.In relazione al numero dei frequentanti e dell’interesse da loro manifestato, il docente è disponibile a svolgere la seconda parte del corso in forma seminariale imperniata sul contributo attivo degli studenti
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
M. CHIAVARIO Giustizia penale e cooperazione giudiziaria, Utet giuridica (in preparazione)
- Oggetto:
Note
- Esame orale su tutto il programma
- Se lo consentirà un adeguato numero di frequentanti, è prevista una modalità alternativa (comprensiva di un colloquio orale su una parte della materia e di una partecipazione costante ed attiva dello studente all’attività seminariale).- Oggetto: