- Oggetto:
- Oggetto:
Anglo-american law
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Docente
- Silvia Ferreri (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/02 - diritto privato comparato
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Approfondire le nozioni sul diritto delle aree di common law, specialmente con riguardo alla lingua giuridica.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Riconoscere espressioni ambigue e assonanti con quelle del civil law, ma dotate di significati autonomi. Apprezzare lo stile delle sentenze inglesi e americane, saper valutare l'equilibrio tra i diversi formanti (giurisprudenziale, dottrinale, legislativo).
- Oggetto:
Programma
Il corso intende esplorare in inglese alcuni aspetti del common law che non possono essere approfonditi nel corso iniziale di sistemi giuridici. In particolare si illustreranno alcune differenze tra Inghilterra e USA nei confronti delle fonti scritte, il ruolo degli statutes rispetto al case-law, la vincolatività del precedente giudiziale. Si insisterà sulla terminologia giuridica in lingua inglese; si esamineranno i diversi stili di statutes, judiciary opinions, legal literature. Si danno per acquisite le nozioni basilari del corso di sistemi giuridici comparati riguardo al common law.
Il corso di Sistemi giuridici comparati è propedeutico a questo esame.
Alcuni docenti inglesi e americani interverranno nel corso con qualche lezione. Materiali on line saranno disponibili in coincidenza con questi incontri.
Per gli studenti frequentanti. Gli studenti saranno invitati a partecipare attivamente, ad esprimersi in inglese, a utilizzare il lessico giuridico basilare del diritto in inglese. Durante il corso gli studenti saranno sottoposti a brevi tests scritti e orali in cui dovranno dimostrare di avere acquisito la terminologia e le nozioni imparate nelle lezioni precedenti: si tratterà di “gap filling” di brani scritti (sentenze e atti legislativi), di scegliere espressioni corrette in una serie di possibili opzioni, di riordinare frasi complesse in modo che siano più facilmente comprensibili, di confrontare e scegliere in modo appropriato espressioni inglesi e americane. Gli studenti contribuiranno con una ricerca personale: da svolgere preferibilmente in collaborazione con altri compagni, ad esempio impersonando diversi giudici di casi famosi e difendendo la tesi che il giudice ha sostenuto. Occorre una buona conoscenza della lingua inglese.
MODALITÀ DIDATTICHE
Per gli studenti frequentanti. I materiali integrativi per seguire le lezioni saranno on line nel sito di facoltà: gli studenti sono invitati a leggerli perché sono necessari per le discussioni in classe.
La prova finale sarà sostituita dal lavoro svolto in classe: saranno valutate le prove svolte nei periodici tests, le presentazioni di casi effettuate durante le lezioni, la partecipazione alle conversazioni sugli argomenti illustrati, le iniziative di indagini personali che questioni insorte nelle lezioni possono provocare (approfondimenti, informazioni, correzioni di dati incompleti, biografie di personaggi notevoli come i giudici della Corte Suprema Usa o di scrittori apprezzati).
Per i non frequentanti. La prova orale finale valuterà la comprensione del manuale (Mattei) e dei documenti pubblicati nel sito di facoltà tra i materiali delle lezioni.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
per i frequentanti:
Ferreri (cur.), Falsi amici e trappole linguistiche, Termini contrattuali anglofoni e difficoltà di traduzione, Giappichelli, 2010, p. 265 (il glossario finale è da consultare, non da studiare).
per i non frequentanti:
U. Mattei, Il modello di Common Law, Giappichelli, Torino, ult. ed., integrato dai materiali on-line su klips.
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