Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

L’insegnamento intende fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti concettuali di base per comprendere le relazioni industriali. Le lezioni si concentreranno sul caso italiano per poi analizzare il tema in ottica comparata, sia a livello europeo che regionale. I principali obbiettivi sono:
1) Illustrare le caratteristiche delle organizzazioni di rappresentanza degli interessi e le loro interazioni
2) Mostrare come le differenze sistemiche tra stati europei abbiano effetti su competitività economica e coesione sociale
3) Esaminare come le iniziative delle organizzazioni degli interessi possano influenzare le dinamiche di sviluppo territoriale
L'insegnamento permetterà dunque di ottenere una conoscenza critica dei modelli di regolazione dell’economia in diversi contesti nazionali e valutare iniziative di sostegno all’economia a livello locale.

Il corso ambisce a preparare le studentesse e gli studenti su:

• il sistema italiano di relazioni industriale;
• le differenze tra i sistemi di relazioni industriali a livello europeo e i loro effetto sulla regolazione dell’economia;
• le iniziative territoriali di sviluppo e coesione sociale da parte delle organizzazioni degli interessi

Al termine del corso le studentesse e gli studenti saranno in grado di:

• padroneggiare la struttura e le regole della rappresentanza degli interessi in Italia;
• orientarsi nella regolazione prodotta dai differenti sistemi nazionali;
• discutere dei vantaggi e dei limiti delle iniziative a livello territoriale;
• integrare l’approccio di relazioni industriali allo sviluppo economico su differenti scale territoriali.

Inoltre, grazie alle discussioni in classe di tipo seminariale verranno sviluppate competenze trasversali come l’esercizio del pensiero critico e capacità comunicative

L’insegnamento si articola in tre parti. Nella prima parte si discuterà delle caratteristiche del sistema italiano delle relazioni industriali:

• le origini delle relazioni industriali;
• caratteristiche e attività dei sindacati italiani;
• caratteristiche e attività delle associazioni di rappresentanza delle imprese;
• contrattazione, conflitto, cooperazione e concertazione nelle relazioni industriali

Nella seconda parte, l’insegnamento affronterà il tema delle relazioni industriali comparate a livello europeo:

• la teoria della varietà dei capitalismi;
• I modelli di relazioni industriali nord-europei, continentali, anglosassoni e mediterranei;

La terza parte del corso verterà sul nesso tra relazioni industriale e inizaitive di sviluppo locale. In particolare, essa riguarderà:

• Differenza tra contrattazione aziendale e territoriale
• Casi di studio di diverse iniziative in diverse regioni

L’insegnamento si svolgerà con lezioni frontali e seminariali. La didattica sarà integrata dall’utilizzo della piattaforma Moodle, attraverso cui il docente fornirà materiali didattici. In ogni caso, l'insegnamento si svolgerà sempre con modalità interattive volte a stimolare il coinvolgimento dei partecipanti.

Studenti frequentanti:

Al termine del corso è data la possibilità di sostenere una prova finale riservata ai soli frequentanti. La prova è scritta e consiste nel rispondere a domande a risposta aperte, sul programma svolto a lezione.

Studenti non frequentanti:

Esame scritto (domande a risposta aperta e domande a risposta multipla) sui testi consigliati. Si prega alle studentesse e agli studenti che vogliono sostenere l’esame come non frequentanti di fissare un incontro una volta reperiti i testi d’esame, in modo da avere informazioni dettagliate su come affrontare il programma d’esame.

Il ricevimento studenti sarà garantito settimanalmente in presenza o in modalità a distanza. Si prega di contattare il docente per fissare un appuntamento.