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Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01)


Presidente:
prof.ssa Elisa Mongiano
Vicepresidente: prof. Matteo Lupano
Orientamento: prof.ssa Eva Desana
Piani di studio, passaggi e trasferimenti: prof. Enrico Genta
Rappresentanti degli studenti: Annona Ugo, Arietti Riccardo, Babetto Federica, Balzola Beatrice,  Botta Luigi,  Cuffaro Virginia, De Gasperin Gabriele, Fucà Alessandra, Garelli Elena, Hanafi Anass, Lazzaro Stefania, Mangione Riccardo, Morabito Fabrizio Alberto, Odini Dylan, Pezzulich Giulia, Piccaluga Pietro Maria, Ramat Marta, Ricco Lorenzo, Sforza Erica,  Vergone Salvatore
Commissione monitoraggio e riesame: prof.ssa Elisa Mongiano, prof.ssa Barbara Lavarini, prof. Francavilla Domenico,  dott.ssa Petrazzini Barbara, Arietti Riccardo, Vergone Salvatore, Hanafi Anass, Sardella Emanuela

Sede:
Torino - Lungo Dora Siena 100/A
Durata:
5 anni
Posti disponibili: 
accesso libero

Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è principalmente finalizzato a far conseguire ai propri laureati la preparazione idonea per accedere alle professioni legali tradizionali (avvocatura, magistratura, notariato), rispetto alle quali il diploma di laurea conseguito a conclusione del percorso quinquennale di studi costituisce, secondo la normativa vigente, titolo indispensabile per l'accesso.

Esso si prefigge inoltre di formare le competenze necessarie a favorire l'inserimento dei laureati in ogni altra attività professionale, autonoma o subordinata, per la quale sia necessaria una conoscenza approfondita del diritto, con particolare riguardo al settore delle imprese, pubbliche e private, della pubblica amministrazione, delle istituzioni comunitarie e delle organizzazioni internazionali.

Regolamento didattico del corso di laurea

Guida dello studente

Scenario didattico dello studente (per navigare il tuo piano di studi)

Sito Miur - Universitaly

Il Corso di laurea mira a far acquisire agli studenti una conoscenza dei settori principali dell'ordinamento giuridico tanto nei loro fondamenti, quanto nelle loro caratteristiche più specifiche; la padronanza degli strumenti culturali e metodologici necessari per un'adeguata impostazione di questioni giuridiche generali e speciali, il possesso degli strumenti di base utili per il successivo aggiornamento della proprie competenze e per l'approfondimento di singoli argomenti.

Negli insegnamenti fondamentali dei primi tre anni verranno gettate le basi di una solida conoscenza della cultura giuridica di base nazionale, internazionale ed europea, mentre la capacità di affrontare tematiche più complesse sarà affinata in particolare tramite gli insegnamenti degli ultimi due anni, destinati a fornire competenze specialistiche nei diversi ambiti del sapere giuridico ed a consentire allo studente di approfondire, attraverso opportune opzioni (insegnamenti a scelta), le materie più confacenti ai propri interessi, anche in collegamento con l'argomento prescelto per la dissertazione di laurea e con i percorsi professionali di elezione.
Sempre nella prospettiva delle future scelte professionali, è data agli iscritti al Corso di laurea, in possesso dei necessari requisiti, la possibilità di svolgere tirocini di formazione ed orientamento presso gli Uffici giudiziari e presso studi professionali.

Dall'a. a. 2015-2016 il Corso di laurea introdurrà progressivamente anche modalità didattiche innovative fondate, in tutto o in parte, sull'insegnamento a distanza.

Dopo la laurea magistrale a ciclo unico lo studente potrà accedere ai corsi di terzo livello (Master e Dottorati di ricerca), oltreché ai percorsi formativi specificamente destinati alla formazione delle professioni forensi. In particolare la Scuola di specializzazione per le professioni legali "Bruno Caccia", istituita presso l'Ateneo, con accesso a numero programmato, è destinata a fornire la specifica preparazione per coloro che intendano accedere alle funzioni di magistrato o alle professioni di avvocato e di notaio.

Attenzione! Gli orari e il luogo delle lezioni sono disponibili nella sezione Orario lezioni

I ANNO
Codice Attività formativa CFU SSD TAF
GIU0043 Diritto Privato A-C D-K L-P Q-Z 12 IUS/01 A
GIU0045 Diritto Costituzionale A-C D-K L-P Q-Z 9 IUS/08 A
GIU0226 Diritto Privato Romano A-C D-K L-P Q-Z 9 IUS/18 A
GIU0047 Storia del Diritto Italiano ed Europeo
A-C D-K L-P Q-Z
9 IUS/19 A
GIU0227 Filosofia del Diritto
A-C D-K L-P Q-Z
9 IUS/20 A
GIU0229 Economia Politica
A-C D-K L-P Q-Z
9 SECS-P/01 B
/ Altre attività/Seminario 3 NN F
II ANNO
Codice Attività formativa CFU SSD TAF
GIU0088 Diritto Costituzionale II 9 IUS/08 A
GIU0484 Diritto Commerciale 12 IUS/04 B/R
GIU0053 Diritto dell'Unione Europea 9 IUS/14 B
GIU0056 Sistemi Giuridici Comparati 9 IUS/02 B
GIU0221 Diritto Penale I 9 IUS/17 B
  Scelta studente 6 NN D
/ Altre attività 3 NN F
  Lingua  3 NN E
III ANNO 
Codice Attività formativa CFU SSD TAF
GIU0582 Diritto Civile 9 IUS/01 A
GIU0583 Diritto Amministrativo 12 IUS/10 B
GIU0036 Diritto Internazionale 9 IUS/13 B
GIU0212 Diritto Processuale Civile 9 IUS/15 B
GIU0237 Diritto Processuale Penale 9 IUS/16 B
GIU0225 Diritto Penale II 6 IUS/17 B
GM146 Abilità Informatica 3 NN F
/ Altre attività 3 NN F
IV ANNO
Codice Attività formativa CFU SSD TAF
GIU0209 Diritto Amministrativo II 6 IUS/10 B
GIU0038 Diritto Processuale Penale II 6 IUS/16 B
GIU0061 Diritto del Lavoro 12 IUS/07 B
GIU0493 Diritto Pubblico Comparato 6 IUS/21 R
/ Storia del Diritto Medievale e Moderno* 6 IUS/19 A
/ Diritto Romano* 6 IUS/18 A
/ Diritto Privato* 6 IUS/01 A
/ Diritto Canonico/Ecclesiastico* 6 IUS/11 R
/ Altre attività 3 NN F
/ Altre attività 3 NN F
V ANNO
Codice Attività formativa CFU SSD TAF
GIU0039 Diritto Processuale Civile II 6 IUS/15 B
GIU0064 Diritto Tributario 6 IUS/12 B
/ Filosofia del Diritto II* 6 IUS/20 A
/ Diritto Commerciale* 6 IUS/04 B
  Scelta studente 6 NN D
  Scelta studente 6 NN D
  Scelta studente 6 NN D
GIU0241 Prova Finale 18 PROFIN_S E

*Le diciture in corsivo si riferiscono a settori scientifico disciplinari e non a singoli insegnamenti.
N.B. = si ricorda che è necessario verificare di volta in volta l'attivazione dell'insegnamento a scelta con riferimento all'a.a. in corso.

Tabella degli insegnamenti coerenti con il percorso formativo che gli studenti possono inserire nel loro piano carriera come materie a scelta.

Attenzione! gli insegnamenti erogati anche in modalità on line sono consultabili alla pagina dedicata del sito.

Come esame a scelta dello studente (TAF* D) può essere sostenuto qualsiasi insegnamento presente nell'offerta didattica dell'anno che si sta attualmente frequentando, a condizione che non sia già stato sostenuto e che non rientri tra gli esami obbligatori (materie di base, caratterizzanti e affini) previsti dal proprio corso di laurea. 

*TAF = tipologia attività formativa.

Per gli appartenenti alla coorte 2017/18 sono previste propedeuticità obbligatorie tra i seguenti insegnamenti e settori: (modifica in vigore a partire dalla sessione invernale d'esami 2021/22. Le presenti propedeuticità, proprie della coorte 2021/22, si applicano anche agli appartenenti alle coorti 2017/18 - 2018/19 - 2019/20 -2020/21. Per le propedeuticità degli anni precedenti la coorte 2017/18, si deve fare riferimento a quanto pubblicato al presente link)

Diritto privato è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/07, IUS/15, IUS/17;

Diritto costituzionale è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, IUS/15, IUS/16, IUS/17, IUS/21, ed all’insegnamento Diritto Ecclesiastico;

Diritto privato romano è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/18 ad eccezione di Storia del diritto pubblico romano I e II;

Economia politica è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECSP/07, SECS-P/08, SECS-P/11, SECS-P/12, SECS-S/01;

Storia del diritto italiano ed europeo è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/19;

Filosofia del diritto è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/20;

Diritto penale è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/16 e IUS/17;

Diritto commerciale è propedeutico agli insegnamenti: Diritto commerciale II e Diritto della crisi d’impresa (già Diritto fallimentare);

Diritto dell’Unione Europea è propedeutico agli insegnamenti: Diritto del processo e del contenzioso dell’UE; Diritto dell’integrazione europea; EU mobility and migration law;

Sistemi giuridici comparati è propedeutico agli insegnamenti: Diritto comparato della globalizzazione e Diritto e letteratura;

Diritto amministrativo I è propedeutico all’insegnamento Diritto amministrativo II;

Diritto internazionale è propedeutico ai seguenti insegnamenti: Diritto delle organizzazioni internazionali economiche; Diritto internazionale umanitario; EU external relations; International environmental law; International institutional law; International moot courts; Transitional justice; International arbitration;

Diritto processuale civile è propedeutico all’insegnamento Diritto processuale civile progredito.

L'esame propedeutico (in grassetto) va sostenuto per primo. Gli esami sostenuti senza rispettare le propedeuticità saranno annullati.

La frequenza alle varie attività formative è consigliata, ma non strettamente obbligatoria, salvo diverse indicazioni del docente.


Requisito d'accesso è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze di cultura generale, buone capacità espressive ed attitudini al ragionamento ed all'argomentazione.
È altresì richiesta una sufficiente conoscenza di una lingua straniera, che consenta, nel corso dei propri studi, di acquisire padronanza della lingua giuridica.

Il possesso di tali conoscenze e capacità linguistiche viene accertato, in ingresso, tramite un test di autovalutazione (TARM). La prova è obbligatoria per tutti gli studenti;  il suo esito tuttavia non pregiudica l'immatricolazione.

Per i soli studenti che abbiano conseguito un punteggio insufficiente al TARM (votazione inferiore a 18 punti), è stata introdotta al secondo anno (coorte 2014-15) un'apposita verifica delle competenze linguistiche e delle capacità logiche nel frattempo acquisite. Tali studenti possono inoltre fruire di un apposito servizio di tutorato ed in particolare di un corso volto a migliorare le competenze linguistiche, così da porre rimedio alle lacune evidenziate dal TARM prima di affrontare la "prova di abilità" (Ulteriori indicazioni saranno reperibili sul sito www.giurisprudenza.unito.it  -> Avvisi ed eventi -> Test di autovalutazione e prova di abilità). La frequenza non attribuisce crediti formativi.


La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto in una delle materie impartite nel Corso di luarea ed è volta ad accertareil possesso di  capacità espositive e logico-metodologiche e la padronanzz di competenze tecniche adeguate all'attività del giurista nel campo delle professioni legali e dello studio scientifico del diritto.

Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza prepara alle professioni di:

•  avvocato, previo lo svolgimento della pratica e il superamento di un esame di Stato;
•  magistrato, previo l'acquisizione degli ulteriori titoli necessari e il superamento di un concorso nazionale;
•  notaio, previo lo svolgimento della pratica e il superamento di un concorso nazionale;
•  esperto legale in imprese;
•  esperti legale in enti pubblici;
•  funzionario di organizzazioni internazionali.

Atlante_professioni.png Descrizione delle aree professionali per il profilo giuridico e politico sociale

Convenzioni per attività di didattica e tirocini professionalizzanti (accordo consulenti del lavoro, convenzione tribunale, convenzione notai; resoconti incontri esponenti delle professioni; testo L. 247/12) - Scarica i documenti.

Le attività di tirocinio curriculare ed extracurriculare sono gestite dal Job Placement che si attiene al seguente regolamento.
La tutor dei tirocini è la prof.ssa Barbara Petrazzini

ANVUR.jpg

Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano (AVA)

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Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano (AVA).

Al CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e all'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) sono attribuiti compiti distinti ai fini dell'accreditamento, da parte del Ministero, dei Corsi di Studio delle Università.

Il CUN è chiamato ad esprimersi in fase di istituzione del corso di studio, mentre l'ANVUR è chiamata ad esprimersi in fase di accreditamento e di attivazione del Corso di Studio.

Il processo di accreditamento da parte dell'ANVUR previsto dal DM n. 47 del 30 Gennaio 2013 include la predisposizione, da parte del Corso di Studio, di una documentazione di auto-valutazione basata sulla propria assicurazione di qualità.

Visualizza i documenti relativi all'accreditamento periodico del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01)

Ultimo aggiornamento: 23/09/2021 15:15
Location: https://www.giurisprudenza.unito.it/robots.html
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