Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

Il corso intende introdurre lo Studente alla conoscenza delle principali tematiche, teoriche e pratiche, del diritto medievale e della prima età moderna, evidenziando le radici storiche degli attuali ordinamenti giuridici europei.

 

Lo/a studente/ssa deve dimostrare la conoscenza del sistema e dell'ordinamento giuridico medievale e di aver acquisito la capacità di ragionamento critico sulle fonti giuridiche medievali; deve inoltre dimostrare la capacità di utilizzare tali competenze quali strumenti di interpretazione, analisi e giudizio critico su problemi di attualità che implicano una retrospettiva storica.

1. Conoscenza e capacità di comprensione.

Al termine dell'insegnamento lo/a studente/ssa sarà in grado di:

- conoscere le caratteristiche delle fonti del diritto medievale e della prima Età moderna;

- conoscere il rapporto e le modalità di interazione fra il diritto e le altre discipline che hanno informato lo studio del Diritto comune in Europa (teologia, filosofia, filologia, letteratura)

- conoscere le principali tecniche dell'insegnamento del diritto medievale e le principali problematiche discusse nella dottrina e nella prassi giuridica tra medioevo e prima età moderna.

- comprendere il funzionamento e l'articolazione del ragionamento giuridico umanistico, caratterizzante la formazione del giurista dall'alto medioevo al XIX secolo e saperlo comparare ed applicare alle problematiche contemporanee.

2. Autonomia di giudizio

Al termine dell'insegnamento, lo/a studente/ssa sarà in grado di valutare autonomamente gli aspetti dei principali temi oggetto del Diritto comune in Europa e di sviluppare una visione critica degli stessi.

3. Abilità comunicative

Al termine dell'insegnamento, lo/a studente/ssa sarà in grado di utilizzare un vocabolario tecnico-giuridico inerente le specifiche fonti del diritto medievale e di costruire un discorso logico e critico sulle principali tematiche affrontate a lezione.

Lezioni frontali. Si svolgeranno attraverso l'esposizione dei contenuti dell'insegnamento da parte del  docente, per complessive 40 ore. Saranno utilizzate anche slides esplicative e riassuntive dei temi trattati. Le lezioni prevedono la partecipazione attiva degli/lle studenti/sse mediante domande, dibattiti ed esercitazioni su testi che verranno commentati e messi a disposizione online. E' previsto inoltre l'eventuale intervento in compresenza di docenti qualificati italiani e stranieri.

 

Le conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale con domande, generali e speifiche, sull'intero programma dell'insegnamento.

La preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi), se lo/la studente/ssa dimostrerà capacità di esposizione, ricorrendo alla terminologia necessaria; se avrà acquisito padronanza dei concetti fondamentali del diritto comune medievale in Europa e adeguata informazione sui contenuti della materia studiata e avrà sviluppato le capacità di giudizio e analisi critica delle questioni oggetto dell'insegnamento.

 

Nel corso dell'Anno Accademico potranno essere attivati seminari ed esercitazioni di cui verrà data notizia durante le lezioni.

Il programma si articolerà in due parti tra loro connesse. La prima parte del corso, di carattere introduttivo, avrà ad oggetto l'analisi delle forme e delle tecniche di diffusione della scienza giuridica medievale e del sistema di diritto comune in Europa, con particolare riferimento alla nascita e allo sviluppo dell'Università di Bologna, al metodo di insegnamento del diritto e al rapporto con il diritto proprio locale. Saranno presi in considerazione anche gli aspetti delle discipline umanistiche che hanno integrato il sistema del diritto comune e di conseguenza le fonti provenienti dalla tradizione letteraria, teologica e pubblicistica medievale .

La seconda parte del corso, di carattere monografico, prenderà in considerazione lo sviluppo del diritto e della teologia della Chiesa cattolica latina nell'Europa continentale in età medievale , evidenziandone in particolare i rapporti istituzionali, politici e giuridici con il mondo islamico e i temi di conflitto e di incontro tra i due sistemi teologico-giuridici utili per esplorare le strade del dialogo nella società contemporanea.

 

Per gli Studenti non frequentanti:

1- Manlio BELLOMO, L'Europa del diritto comune, Leonforte, Euno Edizioni, 2016 (o edizioni precedenti presso l'editore il Cigno Galileo Galilei)

2- Paolo GROSSI, L'ordine giuridico medievale, Bari-Roma, Laterza, 1995 (o edizioni successive).

 

Per gli Studenti frequentanti:

1- Gli appunti personali presi a lezione;

2- Manlio BELLOMO, L'Europa del diritto comune, Leonforte, Euno Edizioni, 2016 (oppure edizioni precedenti presso l'editore il Cigno Galileo Galilei);

3- Marco CAVINA, Maometto papa e imperatore, Bari-Roma, Laterza, 2018.