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Diritto penale dell'impresa

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Dott. Maurizio Riverditi (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Anno
2° anno
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
IUS/17 - diritto penale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Nella prima parte del Corso si forniranno le nozioni di base in merito al fondamento del diritto penale “applicato” all’attività d’impresa. In quest’ottica si analizzeranno le reciproche relazioni tra i principi e gli istituti di “parte generale” del diritto penale e le particolarità operative delle organizzazioni complesse, al fine di evidenziare le peculiarità del “diritto vivente” in quest’ambito di studio, ponendo, quindi, particolare attenzione all’analisi di alcune pronunce giurisprudenziali. La seconda parte del Corso, invece, sarà dedicata all’esegesi di alcuni specifici settori del diritto penale d’impresa, tra cui, la “recente” disciplina della responsabilità da reato degli enti, ed alcune tra le principali ipotesi criminose afferenti allo statuto penale dell’impresa.

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Programma

Il Corso affronterà i seguenti temi:

1-     Premesse. - Fondamento, obbiettivi e limiti del diritto penale dell’impresa. – Il diritto penale dell’impresa nella moderna società del “rischio”. – La perdurante attualità del pensiero di Edwin Sutherland.

2-     Parte generale. - Analisi di alcuni istituti del diritto penale “coinvolti” nella struttura dell’illecito penale d’impresa: criticità e tipicità dell’individuazione dei soggetti attivi (in generale e con particolare riferimento ai reati societari, ai reati bancari ed agli illeciti in tema di tutela della sicurezza sul lavoro). – La delega di funzioni. – La “posizione di garanzia” nelle “organizzazioni complesse” – La ricostruzione del dolo nelle “organizzazioni complesse” - I c.d. “reati collegiali”.

3-     La responsabilità da reato degli enti (D.Lgs. 231/2001). – Profili generali della disciplina. – Ruolo e contenuti del Modello Organizzativo. – L’Organismo di Vigilanza: compiti e responsabilità. – Modello sanzionatorio.

4-     Parte speciale. – Analisi di taluni reati “tipici” del diritto penale d’impresa: Reati societari (false comunicazioni sociali; insider trading; aggiotaggio); reati fallimentari (i reati di bancarotta); reati bancari (mendacio bancario); reati tributari (le ipotesi di dichiarazione omessa, fraudolenta e infedele).

Testi consigliati e bibliografia

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Gli studenti frequentanti potranno preparare l’esame, oltre che con l’ausilio degli appunti presi a lezione, con lo studio di alcune letture specifiche indicate a lezione dal docente.

Gli studenti non frequentanti, potranno preparare l'esame, con lo studio del seguente manuale:

Alessandra Rossi, Illeciti penali e amministrativi in materia societaria, in Trattato di diritto penale, diretto da C.F. Grosso, T. Padovani, A Pagliaro, 2012.

Si consiglia, inoltre, la lettura del materiale indicato nella sezione "materiale didattico" della presente scheda informativa.



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Note

 Il Corso si articolerà in lezioni frontali alternate a lezioni dal taglio seminariale, con il contributo di alcuni esperti della materia (avvocati, magistrati e cultori della materia).

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Ultimo aggiornamento: 19/05/2014 15:19
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