- Oggetto:
- Oggetto:
Cooperazione giudiziaria penale internazionale
- Oggetto:
judicial cooperation in criminal matters
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- -
- Docente
- Prof. Serena Quattrocolo (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 3° anno 4° anno 5° anno
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/16 - diritto processuale penale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- aver sostentuto gli esami di diritto penale I e di diritto processuale penale I
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
1) consolidamento di alcune categorie concettuali del diritto processuale penale, nella prospettiva dei rapporti transnazionali
2) ricostruzione del sistema delle fonti alla luce di rinnovati assetti giurisprudenziali che hanno inciso sui rapporti tra fonti internazionali/sovranazionali e nazionali
3) conoscenza e approfondimento degli strumenti classici e innovativi della cooperazione giudiziaria internazionale e, in particolare, europea.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Capacità di individuare gli strumenti di cooperazione giudiziaria penale adeguati ai singoli casi concreti.
Capacità di individuare gli organismi giurisdizionali nazionali compententi, nonchè gli organismi internazionali aventi rilevanza nell'ambito della cooperazione penale
Conoscenza dei procedimenti giudiziari/giurisdizionali in materia di cooperazione giudiziaria penale
- Oggetto:
Attività di supporto
eventuale attività seminariale, da svolgersi con modalità di parteciapzione attiva degli studenti
- Oggetto:
Programma
Gli ambiti della cooperazione e le fonti relative.
Estradizione.
Rogatorie e altre forme di assistenza giudiziaria in materia penale.
Efficacia transnazionale delle sentenze penali.
Forme di cooperazione giudiziaria penale all'interno dell'Unione Europea:mandato di arresto europeo; eurojust; rete giudiziaria; magistrati di collegamento; squadre investigative comuni; mandato europeo di ricerca della prova; direttive UE in materia di traduzione, informazione e vittima; proposta di regolamento EPPO
Il programma è elaborato e sarà svolto sul presupposto che lo studente sia in possesso delle nozioni più essenziali di diritto costituzionale, diritto internazionale (e/o diritto dell'Unione europea) e diritto penale, e soprattutto abbia una buona conoscenza del diritto processuale penale italiano. Su queste basi, non dovrebbero esservi difficoltà a seguire le lezioni ed a partecipare con profitto all'attività seminariale. Certamente utile la conoscenza quantomeno della lingua inglese. Per sostenere l'esame, secondo le regolre generali delle propedeucità, lo studente deve avere già superato l'esame di Diritto processuale penale I.In relazione al numero dei frequentanti e dell'interesse manifestato, il docente è disponibile a organizzare un'attività seminariale imperniata sul contributo attivo degli studenti
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
M. CHIAVARIO MANUALE DELL'ESTRADIZIONE E DEL MANDATO D'ARRESTO EUROPEO, UTET 2013. Inoltre, saranno indicati a lezione altri testi per lo studio dei temi diversi dalla consegna di persone condannate o imputate.
ATTENZIONE! GLI STUDENTI CHE NON POSSONO FREQUENTARE LE LEZIONI SONO PREGATI PER METTERSI IN CONTATTO CON IL DOCENTE PER STABILIRE I TESTI INTEGRATIVI DA PREPARARE PER L'ESAME.
- Oggetto:
Note
- Esame orale su tutto il programma
- Oggetto: