- Oggetto:
- Oggetto:
Sistemi giuridici comparati M
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- -
- Docente
- Prof. Silvia Ferreri (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 2° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- IUS/02 - diritto privato comparato
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso intende avviare gli studenti alla conoscenza dei diversi sistemi giuridici, descrivendoli nei tratti principali. Si rifletterà insieme sul fenomeno della circolazione dei modelli giuridici. Il corso presenterà inoltre il metodo e gli strumenti della comparazione giuridica.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Acquisire la consapevolezza che l'ordinamento italiano rappresenta uno dei possibili modi di regolare le relazioni sociali, secondo schemi determinati in parte dal nostro passato e dalle influenze ricevute da altre tradizioni con cui siamo venuti a contatto.
Saper situare la propria esperienza nel contesto più ampio dell'Europa, e anche del resto del mondo, vedere le proprie norme con occhi più attenti e consapevoli.
- Oggetto:
Attività di supporto
Conferenze e conversazioni di colleghi stranieri, o di studiosi italiani che hanno insegnato/lavorato in contesti stranieri o internazionali.
- Oggetto:
Programma
Partiremo dalle diverse opinioni sull'utilità della comparazione per confrontare i diversi punti di vista sugli scopi che questa può avere. Indagheremo sulle iniziative di uniformazione del diritto, sulle relazioni tra la comparazione e altre scienze. Esamineremo le fattezze caratterizzanti del common law inglese e americano: collegando quelle attuali alle radici storiche che le hanno determinate. Confronteremo questi dati con l'esperienza che ci è più familiare del civil law, attraverso anche alla sua propagazione in Africa, Medio e Estremo Oriente. Rifletteremo sugli esiti del periodo socialista in Est Europa e su quanto di questo lascito sopravviva in paesi che sono stati influenzati dal modello sovietico (ad es. in Cina). Accosteremo la tradizione islamica per identificare soprattutto le radici del diritto musulmano. Considereremo lo stratificarsi di modelli diversi in Africa e le ripercussioni che la colonizzazione europea ha avuto nel condizionare le successive evoluzioni delle fonti giuridiche nelle diverse zone del continente africano.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Studenti frequentanti: A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Utet, Torino, 2008, pp. 442 (non saranno oggetto d’esame le pp. 111-123): precisazioni ulteriori su opzioni aperte ai frequentanti saranno fornite durante le lezioni. La docente si servirà di proiezioni powerpoint e cercherà di renderle accessibili agli studenti per aiutarli a ripercorrere il lavoro svolto in classe. I materiali (leggi, brani di costituzioni, articoli di legislazione, estratti di sentenze, ecc.) serviranno come spunto per le lezioni: sono sollecitate le osservazioni degli studenti, sia sullo stile delle sentenze, sulla forma degli strumenti normativi, sia sui contenuti (in relazione a quanto già visto nei precedenti corsi sul diritto italiano).
In alternativa, per i soli studenti frequentanti, è proposto il testo di:
G. Ajani, Sistemi giuridici comparati, Lezioni e materiali, Giappichelli, Torino, 2013. I documenti presentati nel testo devono essere studiati accuratamente.
Studenti non frequentanti: A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Utet, Torino, 2008, pp. 442. Anche i candidatiall'esame che non frequentano il corso devono aggiornare i dati del manuale modificati da importanti eventi recenti come riforme costituzionali, adesioni all'UE, a trattati internazionali sui diritti umani.
- Oggetto:
Note
Confronteremo i luoghi comuni, le immagini convenzionali sulle altre culture con i dati giuridici che la comparazione mette in evidenza. Il corso sarà integrato dall’intervento di qualche collega italiano o straniero, specialista di aree specifiche (Cina, Islam, India, USA).
- Oggetto: