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Storia del diritto pubblico romano I

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docenti
Prof. Ferdinando Zuccotti (Titolare del corso)
Dott. Raffaella Siracusa (Assistente)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Anno
4° anno
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
IUS/18 - diritto romano e diritti dell'antichità
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Programma

Il corso – tradizionalmente indicato come “Storia del diritto romano” – prende in considerazione, da un punto di vista storico-giuridico ed in particolare civilistico, criminalistico e soprattutto costituzionale, le vicende e le istituzioni che hanno caratterizzato il sorgere, l’espansione territoriale, la trasformazione in impero e la decadenza di Roma, sino alla definitiva separazione dell’Europa occidentale dall’Impero Bizantino. Principale oggetto di esso saranno dunque l’articolato sistema di fonti di produzione del diritto che segnarono la sua storia, il ruolo svolto nell’elaborazione del suo ordinamento privatistico dalla giurisprudenza  tardorepubblicana e classica ed i testi pervenutici che, dalle testimonianze più antiche sino alla compilazione di Giustiniano e alle fonti bizantine, consentono lo studio dell’esperienza giuridica romana, nonché le ulteriori branche del diritto pubblico – costituzionale, criminale, processuale ed amministrativo-fiscale – proprio di tale civiltà, in cui vennero elaborati i principii e i contenuti giuridici tuttora alla base dei nostri attuali ordinamenti: la storia del diritto pubblico romano costituirà quindi per il discente di questo corso di laurea un’occasione per studiare, da una forma embrionale e quindi semplificata sino a sviluppi più compiuti e complessi, la formazione e l’organizzazione dello Stato nelle sue esigenze minime di governo, di partecipazione popolare, di amministrazione pubblica, di repressione criminale e di tutela della vita sociale e dell’autonomia privata. L’apprendimento della materia presuppone la conoscenza quantomeno delle linee essenziali, dei vari periodi e dei principali avvenimenti della storia romana (quale può essere ricavata dal ripasso di un normale manuale liceale) al fine di pervenire a un compiuto inquadramento diacronico delle nozioni giuridiche acquisite.
La conoscenza della lingua latina, pur certamente utile per un’acquisizione più consapevole ed articolata della materia, non è in ogni caso indispensabile per seguire il corso e sostenere l’esame.

MODALITÀ DIDATTICHE
Il corso si articolerà nelle lezioni del docente ed in un modulo didattico di 22 ore tenuto dalla dottoressa Raffaella Siracusa. Potranno  altresì essere programmate lezioni di docenti esterni esperti di un determinato tema. Se gli studenti lo desidereranno, saranno organizzati seminari su temi specifici da concordare con essi.

Testi consigliati e bibliografia

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V. Arangio-Ruiz, Storia del diritto romano, Jovene, Napoli, 1994 (VII ed.; pp. 1-11, 15-205, 215-261, 270-404). Per un ragguaglio sugli aspetti privatistici dell’ordinamento giuridico romano, già affrontato dallo studente nel corso di Diritto privato romano, è parte integrante del programma, pur non costituendo diretto oggetto della prova d’esame, la lettura di: G. Provera, Introduzione al corso di Istituzioni diritto romano, Giappichelli, Torino, 1983 (pp. 1-96). In alternativa al manuale di Storia del diritto romano di V. Arangio- Ruiz, per l’esame ci si può, nel caso, avvalere di: G. Grosso, Lezioni di storia del diritto romano, Giappichelli, Torino 1965 (V ed.; pp. 1-511); oppure di: G. Scherillo, A. Dell’Oro, Manuale di storia del diritto romano, Cisalpino, Milano, 1986 (pp. 7-542). Gli studenti che lo desiderino possono avvalersi per il ripasso della storia romana (una cronologia essenziale è in ogni caso on line nella sezione "materiale didattico") di: G. Clemente, Guida alla storia romana. Eventi, strutture sociali, metodi di ricerca, Mondadori, Milano, 1977, ristampa (“Oscar Saggi”), 1995; oppure di: E. Gabba, D. Foraboschi, D. Mantovani, E. Lo Cascio, L. Troiani, Introduzione alla storia di Roma, Led, Milano, 1999.



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Note

L’esame finale si attuerà in una sola prova orale, nella quale un argomento sarà in ogni caso costituto dalle fonti giuridiche romane pervenuteci (XII Tavole, Institutiones di Gaio, raccolte postclassiche di leges e di iura, compilazione giustinianea). Con gli studenti frequentanti, e nel caso con quelli iscritti ai seminari, potranno nel caso essere concordate particolari modalità di esame.

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Ultimo aggiornamento: 19/05/2014 15:19
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