- Oggetto:
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Storia economica
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Docente
- Fiorenzo Mornati (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 4° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- SECS-P/12 - storia economica
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Scopo del corso è quello di esaminare, con un certo dettaglio
analitico, lo sviluppo economico italiano nell’arco di tempo che
va dalla vigilia dall’unificazione del Paese sino al Trattato di Roma.
Nella prima parte del corso, richiamati i concetti fondamentali
della contabilità nazionale e della teoria della politica commerciale,
verranno ricostruite, con un ampio excursus sulla storia economica carloalbertina e cavouriana,le caratteristiche dello sviluppo
economico italiano dall'unificazione fino alla vigilia della
prima guerra mondiale (1861-1914) e segnatamente:
- la storia economica del Regno di Sardegna all'epoca di Carlo Alberto e di Cavour;
- i problemi economici e la politica economica nell’età della
Destra Storica (1861-1876);
- i problemi economici e la politica economica nell’età della
Sinistra Storica (1876-1887);
- i problemi economici e la politica economica nell’età di
Crispi (1887-1896);
- i problemi economici e la politica economica nell’età di
Giolitti (1896-1913).
Nella seconda parte del corso verranno studiati i fenomeni
più importanti sui quali si è articolata la storia economica
italiana dalla prima guerra mondiale al Trattato di Roma ed
in particolare:
- l’organizzazione economica della partecipazione italiana
al primo conflitto mondiale (1915-1918);
- le conseguenze economiche del primo conflitto mondiale
in Italia (1919-1922);
- la prima fase della politica economica del fascismo: la stabilizzazione
monetaria e la grande crisi (1923-1933);
- la seconda fase della politica economica del fascismo: le
partecipazioni statali, l’autarchia e l’organizzazione economica
della partecipazione italiana al secondo conflitto
mondiale (1934-1945);
- la ricostruzione post-bellica (1946-1950): la linea Einaudi,
il piano Marshall, la Riforma Agraria, la Cassa per il Mezzogiorno;
- la preparazione dell’adesione alla CEE (1950-1957): dallo
smantellamento del protezionismo doganale all’inizio
dell’integrazione nell’economia euro-occidentale.MODALITÀ DIDATTICHE
Il corso verrà tenuto mediante lezioni frontali.Testi consigliati e bibliografia
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Dispense integrative, che il docente metterà a disposizione durante il corso; V.Zamagni, Dalla periferia al centro. La seconda rinascita economica dell’Italia (1861-1990), Il Mulino, Bologna, 2003; P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945- 2008, Il Mulino, Bologna, 2008.
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Note
L’esame prevede una prova scritta. Coloro che l’avranno superata potranno sostenere una prova orale facoltativa. La prova scritta verterà: per gli studenti frequentanti, sulle dispense integrative; per gli studenti non frequentanti, sulle dispense integrative nonché sui volumi V. Zamagni, Dalla periferia al centro. La seconda rinascita economica dell’Italia (1861- 1990), cit.; P. Battilani, F. Fauri, Mezzo secolo di economia italiana 1945- 2008, cit. La prova orale verterà sull’intero programma sopra esposto.
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