Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

Diritto penale I P (il corso tace per l'a.a. 2010-2011)

Anno accademico 2010/2011

Sommario insegnamento

• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Note
• Strumenti didattici

Programma

Inquadramento storico – Le Scuole del diritto penale – I principi fondamentali e penali-costituzionali (artt. 13, 25 e 27 Cost.) – I principi di materialità, tipicità, offensività e sussidiarietà – Norme comunitarie e diritto penale – La legge penale – Regole di validità e di efficacia: nel tempo, nello spazio e nei confronti delle persone – Successione di leggi penali – Tempus e locus commissi delicti – Le immunità – Ignoranza della legge penale, errore di diritto – Il concorso apparente di norme – Definizione e tipologie di reati – Il fatto di reato: condotta (azione, omissione), rapporto di causalità e relative teorie. Evento naturalistico ed evento giuridico – L’elemento soggettivo. Il dolo, la colpa – Il delitto preterintenzionale – La responsabilità oggettiva – I delitti aggravati dall’evento – Errore di fatto ed errore su legge extrapenale – Aberratio (ictus, delicti, causae) – L’antigiuridicità el’illiceità speciale – Fondamento, struttura e disciplina delle singole cause di giustificazione (consenso dell’avente diritto, esercizio di un diritto, adempimento di un dovere, difesa legittima, uso legittimo delle armi, stato di necessità) –Leforme di manifestazione del reato: tentativo, circostanze, concorso di reati, concorso di persone nel reato – Il reo –Imputabilità e capacità di intendereedi volere–Cause di esclusione o diminuzione dell’imputabilità – La minore età –Il potere discrezionale del giudice – La persona offesa dal reato – Le cause estintive del reato e della pena – Le conseguenzegiuridiche del reato – Il danno da reato – Pericolosità sociale e misure di sicurezza – Le recenti modifiche della materia (successione di leggi, legittima difesa, recidiva, prescrizione, etc.) – Profili di riforma del codice penale. N.B.: L’insegnamento è finalizzato alla formazione di un metodo ragionato e sistematico di studio con cui affrontare compiutamente ed in modo critico l’interpretazione delle norme giuridiche (non intese come singoli articoli di legge) sia sotto il profilo dogmatico e di teoria generale, sia sotto il profilo delle conseguenze sanzionatorie delle singole opzioni interpretative. La preparazione dello studente non deve quindi essere di tipo meramente mnemonico e/o nozionistico. MODALITÀ DIDATTICHE Lezioni frontali, con rimandi a materiali didattici indicati a lezione (soprattutto giurisprudenziali). Verranno altresì attivati due seminari.

I. Caraccioli, Manuale breve di diritto penale,Parte Generale, Cedam, Padova, 2006 (pp. 1-502); Per eventuali approfondimenti su temi di teoria generale del reato: F. Dassano, Il consenso informato al trattamento terapeutico tra valori costituzionali, tipicità del fatto di reato e limiti scriminanti, Giappichelli, Torino, 2006. Per coloro che intendano approfondire in modo particolare la materia: M. Gallo, Appunti di diritto penale,Vol. I, La legge penale, Giappichelli, Torino, 1999; M. Gallo,Appunti di diritto penale,Vol. II, Il reato,parte I, La fattispecie oggettiva, Giappichelli, Torino, 2007; M. Gallo, Appunti di diritto penale,Vol. II, Il reato, parte II, L’elemento psicologico, Giappichelli, Torino, 2001; M. Gallo, Appunti di diritto penale,Vol. III, Le forme di manifestazione del reato, Giappichelli, Torino, 2003; M. Gallo, Appunti di diritto penale,Vol. IV, Le cause estintive del reato, Giappichelli, Torino, 2006. Èindispensabile un codice di diritto penale adeguatamente annotato ed aggiornato.

Note

L’esame si svolgerà esclusivamente in forma orale.

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