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Diritto costituzionale regionale

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Regional Constitutional Law

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Prof. Francesco Pizzetti (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Laurea magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (D.M. 270/2004) [f004-c502]
Laurea I liv. in Diritto per le imprese e le istituzioni (D.M. 270/2004) [f004-c705]
Laurea magistrale in Studi giuridici europei (D.M. 270/2004) [f004-c503]
Anno
2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
IUS/08 - diritto costituzionale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Modalità d'esame
-
Prerequisiti
-
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso ha un duplice obiettivo.

Il primo è quello di fornire agli  studenti  una conoscenza approfondita del diritto regionale e degli enti territoriali nel quadro della Costituzione italiana e della Repubblica come definita dall’art. 114 Cost., “costituita dai Comuni, dalle Città metropolitane, dalle Province, dalle Regioni e dallo Stato”.

Il secondo obiettivo è quello di offrire agli studenti la possibilità di conoscere in concreto le caratteristiche di funzionamento di questo sistema, in una fase, come quella attuale, caratterizzata da continue trasformazioni ed evoluzioni.

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Risultati dell'apprendimento attesi

I risultati attesi sono una buona padronanza del diritto costituzionale regionale.

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Programma

Coerentemente con gli obiettivi delineati, le lezioni, dopo una prima parte dedicata all’analisi approfondita del  testo costituzionale, prenderanno in esame le riforme in atto, seguendo con puntualità e adeguata documentazione i processi di riforma in corso e le modalità di attuazione adottate.

In particolare, saranno prese in esame le normative più recenti che nel corso del 2012 e 2013 hanno profondamente modificato il sistema provinciale, hanno istituito le città metropolitane, hanno definito le funzioni fondamentali dei comuni, hanno innovato nell’ambito dell’associazionismo comunale e dei servizi pubblici locali.

Date le caratteristiche del corso si raccomanda la frequenza e per gli studenti frequentanti saranno adottate specifiche modalità di accertamento periodico della loro capacità di seguire con profitto le lezioni, prevedendo forme di valutazione che confluiranno poi nella valutazione finale.

Testi consigliati e bibliografia

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Per i frequentanti:

Gli studenti frequentanti dovranno accompagnare la partecipazione alle lezioni con lo studio approfondito della parte di diritto regionale contenuta in:

P. Caretti, U. De Siervo, Diritto costituzionale e pubblico, Giappichelli, 2012.

Gli studenti frequentanti dovranno, inoltre, utilizzare il materiale didattico e normativo indicato dal professore all’inizio delle lezioni e, ove necessario, nel corso delle medesime.

Per i non frequentanti:

Per gli studenti non frequentanti la preparazione dell’esame, che si svolgerà nelle forme tradizionali, dovrà avere ad oggetto lo studio di:

P. Caretti e G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, 2012

Per tutti:

è necessaria la lettura e la conoscenza di un ulteriore testo che sarà indicato all’inizio del corso.

 



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Ultimo aggiornamento: 19/05/2014 15:19
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