- Oggetto:
Filosofia del diritto II (verita giudiziariaverita storica)
- Oggetto:
Anno accademico 2009/2010
- Docente
- Maria Borrello (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in giurisprudenza - a Torino [f004-c501] (D.M. 270/2004)
- Anno
- Non disponibile
- Tipologia
- Non disponibile
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/20 - filosofia del diritto
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Questo corso propone una riflessione sul concetto di verità
giudiziaria nella sua relazione con la verità storica, per interrogare
le differenziazioni tra queste due strutture del giudizio
che conducono allenunciazione di verità talvolta contrapposte.
Nella prima parte sarà quindi proposta unanalisi
sulle nozioni di verità giudiziaria e verità storica a partire dallo
studio dei ragionamenti con i quali si affermano i fatti,
interrogando quindi il concetto di passato e lenunciazione
della sua verità. Nella seconda parte lattenzione sarà più
particolarmente rivolta alle situazioni in cui la verità giudiziaria
si costituisce della verità storica: si tratta dellipotesi
in cui la storia viene convocata come testimone nel processo
giudiziario. Saranno quindi interrogati i concetti di testimone
e di testimonianza, così come quelli di memoria ed oblio,
a partire dai processi definiti processi per la memoria.
Nella terza parte si approfondirà lanalisi del concetto di giudizio
come forma attraverso la quale una comunità si costituisce
e si identifica. Queste riflessioni inoltre apriranno al
tema della deontologia professionale.
MODALITÀ DIDATTICHE
È prevista lattivazione di un seminario di approfondimento
sulle tematiche affrontate nel corso.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Frequentanti:
1. Gli appunti delle lezioni.
2. H. Arendt, Responsabilità e giudizio, Einaudi, Torino,
2003; limitatamente alla prima parte, pp. 1-163.
3. M. Taruffo, La semplice verità. Il giudice e la costruzione
dei fatti, Laterza, Roma.Bari, 2009; limitatamente ai capitoli:
II, pp. 32-73; V, pp. 193-245.
Non frequentanti:
1. H. Arendt, Responsabilità e giudizio, Einaudi, Torino,
2003; limitatamente alla prima parte, pp. 1-163.
2. M. Taruffo, La semplice verità. Il giudice e la costruzione
dei fatti, Laterza, Roma-Bari, 2009; limitatamente ai capitoli:
II, pp. 32-73; V, pp. 193-245.
3. Un argomento a scelta tratto da una delle seguenti monografie:
C. Ginzburg, Il giudice e lo storico, Einaudi, Torino, 1991.
P. Ricoeur, La memoria la storia, loblio, Cortina, Milano,
2003; (con riferimento alla prima parte).
P. Nerhot, La metafora del
passaggio,Cedam , Padova,
2008; (con riferimento allintroduzione
o alle pp. 260-278
epp. 292-298).
G. Agamben, Quel che resta
di Auschwitz, Bollati e Boringhieri,
Torino, 1998. - Oggetto: