- Oggetto:
- Oggetto:
Diritto del lavoro dell'U.E.
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- -
- Docenti
- Prof. Mariapaola Aimo (Titolare del corso)
Prof. Daniela Izzi (Titolare del corso) - Corso di studi
- Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 3° anno 4° anno 5° anno
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/07 - diritto del lavoro
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Il corso si propone di illustrare i lineamenti fondamentali del diritto sociale europeo e di dar conto del processo di «comunitarizzazione» dei diritti nazionali del lavoro sviluppatosi nell’ultimo mezzo secolo (dal Trattato di Roma, del 1957, all'attuale prima fase di applicazione del Trattato di Lisbona, entrato in vigore nel 2009).
Le lezioni verteranno, in particolare, sui seguenti temi:
- l'evoluzione storica delle politiche europee in materia sociale e le fonti del diritto comunitario del lavoro;
- le politiche per l’occupazione dell’Unione europea (libera circolazione dei lavoratori; formazione professionale; strategia europea per l’occupazione);
- le regole sui rapporti individuali di lavoro (parità e non discriminazione; ristrutturazioni e crisi d’imprese; orario di lavoro; sicurezza e ambiente di lavoro; lavori atipici).
Durante le lezioni, in considerazione del ruolo decisivo giocato dalla Corte di Giustizia nella costruzione del diritto del lavoro europeo, ampio spazio sarò dedicato all’esame della giurisprudenza comunitaria.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
M. Roccella e T. Treu, Diritto del lavoro dell'Unione europea, Padova, Cedam, 2012 (sesta edizione): capitoli da I a X compresi.
- Oggetto:
Note
Il corso si svolgerà con metodo d'insegnamento interattivo: per consentirne un adeguato svolgimento si rende perciò necessaria la fissazione di un numero massimo di frequentanti. Nella prima lezione saranno illustrate le modalità d'esame riservate agli studenti attivamente frequentanti e sarà valutata la possibilità d'inserimento nel corso di quanti siano rimasti eventualmente esclusi dalla possibilità di preventiva registrazione.
- Oggetto: