- Oggetto:
- Oggetto:
Diritto processuale penale II P
- Oggetto:
Criminal procedure law
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- GIU0267
- Docente
- Prof. Paolo Ferrua (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 4° anno
- Tipologia
- Caratterizzante
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/16 - diritto processuale penale
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Tipologia d'esame
- Orale
- Prerequisiti
- E' necessario il superamento dell'esame di Diritto processuale penale I
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Conoscenza dei principi e delle regole del 'giusto processo'
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale
- Oggetto:
Programma
Il corso verte sul “giusto processo” (art. 111 Cost.) – Il codice ‘accusatorio’ del 1988 – La svolta ‘inquisitoria’ del 1992 – La riforma dell’ art. 111 Cost.
Nozioni fondamentali in tema di prova e di processo penale - I concetti di “giusto” e di “legale” nel processo penale – Il processo penale come giustizia “imperfetta” – La ri-costruzione del fatto.
Regole e principi – Garanzie oggettive e diritti soggettivi - Terzietà e imparzialità del giudice – Contraddittorio – Parità tra le parti – Durata ragionevole - Il processo penale come esperienza “cognitiva” – Diritto alla tempestiva conoscenza dell’accusa – Diritto alla difesa – Diritto alla prova e alla controprova – Investigazione difensiva - Il contraddittorio nella formazione della prova – La sottrazione per libera scelta al controesame difensivo - Eccezioni al contraddittorio nella formazione della prova: il
consenso dell’imputato, la provata condotta illecita, l’impossibilità di natura oggettiva – Le garanzie del “giusto processo” nei riti negoziali (abbreviato e patteggiamento) - L’attuazione del giusto processo secondo la legge n. 63 del 2001 – Il nuovo sistema di rapporti tra indagine e dibattimento – La disciplina delle “contestazioni” e l’art. 500 c.p.p.– Il regime dell’irripetibilità.
Il diritto al silenzio e i suoi limiti – L’imputato “testimone” – Garanzie per la testimonianza “assistita”.
La riforma delle impugnazioni secondo la legge n. 46 del 2006 – La sentenza costituzionale sull’inappellabilità del proscioglimento (n. 26 del 2007) – La nuova disciplina del vizio di motivazione – La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 405 comma 1-bis c.p.p. (sentenza n. 121 del 2009) - Sopravvivenze inquisitorie (art. 238-bis c.p.p.).
Le garanzie delle Convenzione europea dei diritti dell’uomo – Rapporti della Convenzione con la Costituzione e con la legge ordinaria – Le “interpretazioni” della Convenzione svolte dalla Corte europea dei diritti dell’uomo.The constitutional principles about the fair trial (art.111 Cost.)
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
P. Ferrua, Il "giusto processo", 3° ed., Zanichelli, Bologna, 2012
- Oggetto:
Note
- Oggetto: