Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

Il corso ha per oggetto le nozioni e gli istituti fondamentali del diritto privato, trattati nei manuali di Istituzioni di diritto privato.

 

1. Il diritto privato in generale e le sue fonti. Le vicende della codificazione.

2. I soggetti: le persone fisiche e le loro capacità; la rappresentanza legale. Le persone giuridiche.

3. I beni. Le principali categorie di diritti. I fatti e gli atti giuridici.

4. La dinamica del sistema (i soggetti, gli atti, i diritti e la loro tutela); cenni all’ordinamento giudiziario e al processo civile.

5. I diritti fondamentali della persona.

6. La proprietà in generale; la proprietà immobiliare e i suoi limiti.

7. I diritti reali di godimento; il possesso.

8. La funzione, la struttura e la formazione del contratto.

9. L’invalidità del contratto.

10. Gli effetti del contratto.

11. La rappresentanza volontaria.

12. L’esecuzione del contratto: l’adempimento e l’inadempimento delle obbligazioni, la responsabilità contrattuale

13. La risoluzione del contratto.

14. I principali contratti tipici.

15. Le vicende dell’obbligazione; i titoli di credito in generale.

16. La responsabilità patrimoniale generale del debitore e le garanzie del credito.

17. I fatti illeciti e le altre fonti dell’obbligazione.

18. L’autonomia patrimoniale delle persone giuridiche; le associazioni e le fondazioni.

19. La famiglia.

20. Le successioni a causa di morte.

 

Ciascuno dei 20 punti indicati corrisponde in linea di massima a 2 lezioni da 2 ore ciascuna.

Sono esclusi dal programma, benché trattati nei manuali di Istituzioni di diritto privato, i contratti bancari e di borsa, l’impresa, le società, l’azienda, la concorrenza, il fallimento e le altre procedure concorsuali, il rapporto di lavoro subordinato.

Qualsiasi manuale di Istituzioni di diritto privato è adatto, purché sia di livello universitario; i testi molto riassuntivi, che riducono il diritto privato in schemi (o in pillole), sono del tutto sconsigliati: quando sono fatti bene (cosa che non sempre accade), permettono solo di imparare a memoria, senza nulla far capire. Fra i molti testi adatti, i seguenti (elencati in ordine alfabetico) mi sembrano particolarmente raccomandabili sia per la semplicità e chiarezza nell’esporre la materia, sia per il loro aggiornamento:

F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ultima edizione; non fanno parte del programma d'esame i paragrafi 4 e 5 del capitolo 23, i capitoli 24–27, 33, 38–42, 54

E. Roppo, Diritto privato, Giappichelli, ultima edizione; non fanno parte del programma d'esame i capitoli 48-59, 61;

A. Torrente, P. Schlesinger (aggiornato da F. Anelli e C. Granelli), Manuale di diritto privato, Giuffrè, ultima edizione; non fanno parte del programma d'esame i paragrafi 388, 396, 402–407, 423–425, 436–449, 475–576;

P. Zatti, V. Colussi, Lineamenti di diritto privato, Cedam, Padova, ultima edizione; non fanno parte del programma d'esame i capitoli 32 -33, 35-47, 53.

In ogni caso, lo studio del manuale deve essere affiancato dalla lettura attenta e continua del codice civile; è adatta qualsiasi edizione pubblicata dai maggiori editori giuridici. Invece i “codici esplicati” che si trovano sul mercato sono del tutto inutili, oltre che spesso pure fuorvianti.