Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

Per un'adeguata partecipazione al programma clinico è necessaria la conoscenza delle nozioni di base del Diritto privato (o Diritto civile per gli studenti del Cds in Psicologia criminologica e forense): in quest'ottica, il superamento dell'esame dell'insegnamento costituisce requisito essenziale. Ai fini della frequenza della clinica, si consiglia un attento ripasso utilizzando il manuale studiato per sostenere l'esame.

Il programma clinico offre agli studenti:

• una visione pratica sul funzionamento del diritto di famiglia e del diritto civile minorile;
• un'opportunità di apprendimento e di esperienza attraverso l'esposizione ai reali problemi giuridici, sociali, culturali e alle loro dimensioni economiche, anche al fine di maturare la consapevolezza dei profili deontologici e valoriali della materia;
• l'opportunità di interagire con professionisti legali ed enti pubblici e privati impegnati nella protezione dei soggetti vulnerabili.

Al termine del programma, gli studenti e le studentesse dovranno essere in grado di utilizzare i principi e gli istituti del diritto di famiglia e minorile per la soluzione di quesiti di diritto relativi a fattispecie concrete (problem solving).

Oltre a ciò, gli studenti e le studentesse saranno incoraggiati a sviluppare specifiche competenze, quali: la ricerca giuridica, la capacità di comunicare in modo efficace concetti e ragionamenti giuridici, oralmente o per scritto, la capacità di lavorare in gruppo e in contesti interdisciplinari, le tecniche di colloquio con l’utente vulnerabile.

L'insegnamento verrà erogato attraverso gli strumenti didattici propri della clinical legal education, utilizzando, in particolare, lo studio di casi concreti e la ricerca sul campo.

Non è previsto un esame finale poichè la verifica dell'apprendimento avverrà in itinere, considerando le discussioni in aula, i risultati delle ricerche legislative, giurisprudenziali e dottrinarie svolte individualmente e in gruppo, la rielaborazione personale delle attività svolte al di fuori dell'Università (accertata tramite i diari di bordo individuali e la supervisione di gruppo in aula).

La docente è disponibile prima e dopo gli incontri in aula per ricevere gli studenti e discutere il percorso di apprendimento.

Il programma verte principalmente sul diritto di famiglia e sul diritto civile minorile. Quest'anno le studentesse e gli studenti lavoreranno a piccoli gruppi in attività di legal drafting (scrittura giuridica) e street law (divulgazione giuridica) sui seguenti temi:

• la violenza di genere in ambito domestico e la violenza assistita (in collaborazione con l’Associazione Telefono Rosa-Torino);
• i diritti e i doveri delle famiglie LGBT (in collaborazione con Rete Lenford - Avvocatura per i Diritti Lgbti+);
• la segnalazione di maltrattamenti a danno di minorenni all’autorità giudiziaria (in collaborazione con la Clinica “Carcere e Diritti II”)
  l'affidamento familiare e il collocamento in comunità di minorenni (in collaborazione con l’Associazione Nazionale Famiglie Adottive Affidatarie, l’Associazione Agevolando e il Care Leavers Network);
• la tutela dei minori stranieri non accompagnati (in collaborazione con la Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte, Save the Children-Italia e con la “Human Rights and Migration Law Clinic”);
• la variabile “culturale” nel controllo giudiziario sull’esercizio della responsabilità genitoriale (in collaborazione con il corso di studi in Antropologia culturale ed Etnologia e l'Associazione Frantz Fanon).

Inoltre, studentesse e studenti:

• organizzeranno e realizzeranno “lezioni” sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza rispettivamente per bambini e bambine di scuole primarie e alunni di scuole secondarie di Torino;
• svolgeranno alcune ore di osservazione e sperimentazione presso gli sportelli di orientamento legale di Save the Children (con attenzione anche al cosiddetto diritto sociale della famiglia, per esempio le provvidenze economiche a favore di nuclei con figli minori) e dell’Ufficio di Pubblica Tutela della Città metropolitana di Torino (con focus sugli aspetti patrimoniali della responsabilità genitoriale e della tutela, nonchè sull’amministrazione di sostegno e l’interdizione).

Per la parte di diritto di famiglia e minorile il manuali di riferimento sono (in alternativa tra loro):

- L. Lenti, Diritto di famiglia e servizi sociali, Giappichelli, ult. edizione
- F. Ruscello, Diritto di famiglia, Pacini Giuridica, ult. edizione


Per un'adeguata preparazione alle attività pratiche proposte dalla clinica, si consigliano inoltre i seguenti testi:

- Città metropolitana di Torino, Vademecum per amministratori di sostegno, Torino, 2014

- Città metropolitana di Torino, Vademecum per tutori, Torino, 2014,

- J.Long (a cura di), Tutori volontari di minori stranieri non accompagnati. Materiali per l'informazione e la formazione, Cedam. 2018

Tra le pubblicazioni più recenti di Save the Children, si segnalano:

• Verso il Futuro,Save the Children ( june 2021)
• Nascosti in piena vista, Save the Children (June 2021)

L'attività clinica si tiene nel secondo semestre (gli incontri in  Università avranno luogo ogni lunedi mattina). L'accesso alla clinica è riservato a venti studenti selezionati nel mese di novembre sulla base del curriculum studiorum, di una lettera di presentazione (da presentare contestualmente alla domanda di partecipazione) e di un colloquio motivazionale. Da metà ottobre saranno raccolte le domande di partecipazione. I criteri di selezione e ogni altra informazione relativa alla selezione saranno resi tempestivamente disponibili  sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza.