- Oggetto:
- Oggetto:
Filosofia del diritto I (A - C), ex sezione M
- Oggetto:
Philosophy of law
- Oggetto:
Anno accademico 2014/2015
- Codice dell'attività didattica
- GIU0227
- Docente
- Prof. Ugo Pagallo (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- IUS/20 - filosofia del diritto
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Facoltativa
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Acquisizione di conoscenze ed elementi formativi di filosofia del diritto
Attainment of basic knowledge and tenets of philosophy of law
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame verterà in una prova orale incentrata sul testo di riferimento.
Ulteriori eventuali chiarimenti durante l’orario di ricevimento indicato nel
sito del Dipartimento.Oral exam
- Oggetto:
Programma
Il corso s’incentra sul riposizionamento tecnologico del diritto all’inizio del
secolo XXI, evidenziando continuità e differenze sia rispetto alla
tradizione classica del diritto naturale (Platone e Aristotele), sia riguardo
agli autori più rilevanti della tradizione moderna (Hobbes, Locke,
Rousseau e Kant), per giungere ai giorni nostri. Il fatto che, per la prima
volta nella storia dell’umanità, le società dipendano dall’uso delle
tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) e, più in generale,
dall’informazione come propria risorsa vitale, incide sul modo in cui, negli
ultimi secoli, si è pensato al diritto in termini di leggi, sanzioni,
rappresentanza politica, ecc. Al fine di dar conto delle profonde
trasformazioni in atto, il corso è strutturato in dieci parti che, poi,
corrispondono agli altrettanti capitoli del libro di testo. Gli studenti sono
pertanto invitati a seguire le lezioni, avendo già letto le pagine di
riferimento, in modo da avviare un confronto critico e aperto su
tecnologia, complessità, governance, fonti del diritto, design, privacy,
tutele giurisdizionali, protezione dati, sicurezza nazionale e ordine
pubblico, il tutto ripensato con il test della Corte suprema di Washington
sulle ragionevoli aspettative normative degli individui.The course dwells on the legal impact of the information revolution, so as
to stress endurances and breakthroughs of today’s legal systems vis-àvis
the tradition of natural law (Plato and Aristotle), much as the most
relevant philosophers of the modern era, such as Hobbes, Locke,
Rousseau, and Kant. For the first time ever, human societies are
increasingly dependent on ICTs and moreover, on information as a vital
resource. This new scenario affects the ways in which legal systems have
been represented in terms of norms, sanctions, or political
representation, over the past centuries. The aim of the course is to
explain this profound transformation in accordance with 10 main topics,
which correspond to the 10 chapters of the book on technology,
complexity, governance, sources of law, design, data protection,
jurisdiction, national security and public order, up to the test of the U.S.
Supreme Court on a reasonable expectation of privacy. Regular
participation in class meetings is strongly recommended and students
are invited to read each chapter of the book in advance. All class
discussions should be open, robust but respectful, and uncensored.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Ugo Pagallo, Il diritto nell’eta' dell'informazione. Torino 2014, ed. Giappichelli.
- Oggetto:
Note
- Oggetto: