- Oggetto:
- Oggetto:
Tecniche di risoluzione dei conflitti
- Oggetto:
Anno accademico 2011/2012
- Docente
- Chiara Besso Marcheis (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Laurea I liv. in Diritto per le imprese e le istituzioni (D.M. 270/2004) [f004-c705] - Anno
- 1° anno 2° anno 3° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Affine o integrativo
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/15 - diritto processuale civile
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Il corso si pone l’obiettivo di esaminare in modo globale le tecniche di risoluzione dei conflitti. Se la giustizia statale continua a rimanere il fulcro della tutela dei diritti soggettivi dei cittadini, ormai diffusa è infatti la consapevolezza che accanto ad essa vi devono essere altre modalità, più informali, di gestione delle liti, anzitutto l’arbitrato e poi le procedure di conciliazione. Gli studenti verranno introdotti al fenomeno delle tecniche di risoluzione dei conflitti, che verranno analizzate nelle loro varie componenti, dai profili di teoria generale a quelli della applicazione pratica nel settore civile. Fondamentale è la prospettiva comparata: un importante punto di riferimento del corso sarà costituito dall’esperienza statunitense, ove le tecniche di alternative dispute resolution sono state particolarmente sviluppate, per estendersi agli ordinamenti europei, senza dimenticare la dimensione comunitaria.
Il corso si articolerà in quattro moduli. Il primo modulo sarà dedicato all’inquadramento del tema del conflitto. Il secondo modulo si incentrerà invece sui profili fondamentali del processo civile, con attenzione alle tematiche generali delle tutele delle pretese vantate dai cittadini. Il terzo modulo avrà ad oggetto l’arbitrato, analizzato in confronto al processo e visto quale tecnica privilegiata per la risoluzione delle liti transnazionali. Il quarto modulo, infine, avrà ad oggetto l’istituto della mediazione, da ultimo oggetto di un importante intervento del nostro legislatore.
MODALITA' DIDATTICHE
Il carattere teorico-pratico del corso, attento sia ai profili teorici che a quelli di carattere applicativo del fenomeno della risoluzione dei conflitti, sarà rispecchiato dal tipo di didattica, che, sempre attiva e orientata alla discussione, vedrà in taluni momenti protagonisti di simulazioni pratiche gli studenti. E’ inoltre previsto l’intervento di docenti esterni (accanto a docenti esperti teorici della tematica, interverranno operatori del settore, quali arbitri, mediatori e funzionari degli organismi di conciliazione).
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Il corso presenta, nel panorama universitario italiano, carattere di novità.
Non esistono, al momento, libri di testo in lingua italiana che analizzino nella sua globalità il fenomeno della risoluzione delle controversie.
Agli studenti frequentanti sarà distribuito nel corso delle lezioni il materiale didattico necessario per la preparazione dell’esame. Lo stesso materiale sarà, al termine delle lezioni, a disposizione degli studenti non frequentanti.
Per la parte del corso relativa alla mediazione si consiglia: C. Besso (a cura di), La mediazione civile e commerciale, Giappichelli, Torino, 2010.
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