Vai al contenuto principale

Seguici su

Location: https://www.giurisprudenza.unito.it/robots.html
Logo di Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza
Location: https://www.giurisprudenza.unito.it/robots.html
Location: https://www.giurisprudenza.unito.it/robots.html
Oggetto:
Oggetto:

Diritto processuale civile I O

Oggetto:

Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Prof. Alberto Ronco (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Anno
3° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
IUS/15 - diritto processuale civile
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Programma

Il corso di propone di illustrare le caratteristiche essenziali della giustizia civile, quale servizio reso dallo Stato ai cittadini, attraverso l’approfondimento dei suoi principii costituzionali e la spiegazione della disciplina che le norme dedicano: - in via generale a qualsiasi fenomeno processuale ed ai mezzi di prova utilizzabili per la ricostruzione di fatti controversi; - al processo ordinario di cognizione di primo grado; - al rito per le controversie di lavoro; - al sistema dei mezzi di impugnazione; - al nuovissimo procedimento sommario di cognizione; - alla mediazione come strumento di risoluzione delle controversie alternativo alla giurisdizione. Poiché il codice ha recentemente subito e continua a subire importanti mutamenti, su questi di incentrerà per quanto possibile l’attenzione: anche allo scopo di comprendere quali siano i profili e gli snodi di politica e di tecnica processuale che vengono oggi avvertiti come particolarmente idonei a garantire l’effettività di quel servizio di cui si diceva all’inizio.

MODALITÀ DIDATTICHE

L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali. L’esame è esclusivamente orale.

 

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

C. Mandrioli, Diritto processuale civile, Giappichelli, Torino (ult. ed.): entrambi i primi volumi; del terzo, le prime due sezioni del capitolo dedicato alle controversie di lavoro; del quarto, la sezione dedicata al procedimento sommario di cognizione.

Eventuali altri testi saranno consigliati all’inizio delle lezioni.

È indispensabile la consultazione di un codice aggiornato: si segnala il testo curato da C. Ferri, Codice di procedura civile e leggi collegate, Zanichelli (ult. ed.).

 



Oggetto:

Note

In via sperimentale, a far tempo dall’appello del dicembre 2013 e sino all’appello del dicembre 2014, l’esame di Diritto processuale civile (9 CFU) potrà essere sostenuto dagli studenti, frequentanti e non, del prof. Alberto Ronco, non solo portando l’intero programma, ma anche suddividendolo in due distinte sessioni.

La scelta può essere fatta il giorno dell’appello, prima che abbia inizio l’esame del singolo studente.

Qualora lo studente opti per la suddivisione, porterà:

a] in prima battuta:

   - i concetti e le disposizioni raccolte nel primo libro del c.p.c.;

   - l’intera disciplina del processo di primo grado, comprensiva delle norme sulle prove;

   - eventualmente, la disciplina delle impugnazioni;

b] in seconda battuta:

   - la disciplina delle impugnazioni (se non portata nella precedente sessione);

   - le norme sul processo del lavoro;

   - le norme sul procedimento sommario di cognizione.

La registrazione del voto della prima parte avviene, senza ufficialità, al solo scopo di mediarlo con il voto della seconda parte.

Tra la prima e la seconda sessione non è richiesto né un intervallo minimo né un intervallo massimo di tempo.

Il voto positivo conseguito per la prima parte perde di effetto qualora lo studente, per due volte, non riesca a superare l’esame sulla seconda parte (o, comunque, rifiuti il relativo voto).

Il voto positivo della seconda parte e, quindi, il voto finale deve in ogni caso essere conseguito entro l’appello del dicembre 2014 (fatto salvo il caso in cui il professor Ronco decida di prorogare la sperimentazione nel corso dell’anno 2015).

Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 19/05/2014 15:19
Location: https://www.giurisprudenza.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!