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CLINICA LEGALE “CARCERE E DIRITTI”

1. Di che cosa si tratta?

La clinica legale “Carcere e diritti” vuole offrire agli studenti l’opportunità di immergersi in un contesto peculiare e complesso come quello carcerario, approfondendo lo studio del diritto penitenziario attraverso la sperimentazione individuale ed il confronto con operatori penitenziari ed avvocati del settore.

2. Chi può partecipare?

Il programma è aperto agli studenti l’Università degli Studi di Torino e si rivolge in particolare agli iscritti ai CdL in Giurisprudenza ed in Psicologia Criminologica e Forense orientati ad intraprendere un percorso professionale nel settore penale-criminologico.

Per gli studenti di Giurisprudenza costituisce requisito per la partecipazione l’aver sostenuto l’esame di Diritto processuale penale e titolo preferenziale aver frequentato il corso di Filosofia del diritto II (sociologia giuridico penale).

Per gli studenti in Psicologia costituisce titolo preferenziale aver frequentato il corso di Sociologia dell’esecuzione penale.

(Per ulteriori informazioni, consultare la pagina relativa ai criteri di selezione).

 Per gli studenti è previsto il riconoscimento di 6 crediti.

Per gli studenti di Giurisprudenza l'attività proficua all'interno della clinica “Carcere e diritti" verrà riconosciuta attraverso una riduzione di 3 crediti con riferimento all’esame di Diritto Penitenziario (prof.ssa Scomparin) e di 3 crediti con riferimento all’esame di Sociologia Giuridico Penale (prof. Sarzotti). Situazioni particolari per il riconoscimento dei crediti potranno  essere valutate caso per caso.

 Le specifiche riduzioni dei rispettivi programmi d’esame saranno comunicate ai partecipanti contestualmente all’avvio delle attività della clinica.

 3. Perché partecipare?

Il programma clinico si propone di offrire agli studenti:

  • una visione pratica sul funzionamento reale del diritto;
  • una combinazione dinamica di teoria e pratica in complemento agli studi in aula;
  • un’opportunità pratica di apprendimento e di esperienza attraverso l'esposizione ai reali problemi giuridici, sociali, culturali e alle loro dimensioni economiche;
  • un’occasione per acquisire consapevolezza delle problematiche legate alla quotidianità detentiva attraverso il contatto con il contesto carcerario;
  • la possibilità di contribuire alla proficua realizzazione del percorso risocializzativo intramurario ed extramurario, svolgendo attività di case studying con riferimento ai diritti dei detenuti;
  • un'opportunità di prendere contatto con le organizzazioni ed i professionisti locali che lavorano nel campo del diritto penitenziario.

4. Quali sono le attività previste?

Il programma clinico si terrà nel secondo semestre, da febbraio a luglio 2015.

La formazione degli studenti avverrà attraverso la frequenza di parte dei corsi di Diritto Penitenziario e di Sociology of Criminal Law. Il bagaglio teorico necessario per le attività cliniche sarà in tal modo acquisito dagli studenti nei seguenti ambiti:

  • Diritto penitenziario, inteso in senso ampio come insieme delle norme giuridiche che disciplinano l’esecuzione delle misure privative e limitative della libertà personale nel nostro ordinamento
  • Sociologia Giuridico Penale, con riferimento specifico alle teorie  sulla pena detentiva ed alle ricerche  empiriche che si soffermano sul diritto penitenziario “vivente”, sull’organizzazione sociale della vita carceraria, sulle condizioni di detenzione e sulle problematiche emergenti in tale ambito.
  • Deontologia professionale.

 Contestualmente  sarà avviata l’attività della clinica.

Il programma clinico sarà attuato attraverso le seguenti attività:

Formazione specialistica introduttiva finalizzata a fornire agli studenti gli strumenti per comprendere:

  • le specificità del contesto istituzionale carcerario (approfondite anche attraverso la visita guidata al Museo della memoria carceraria di Saluzzo).
  • il ruolo e le principali attività dell’avvocato penalista nell’ambito dell’esecuzione penale;  
  • le principali difficoltà di accesso ai diritti incontrate dalle persone detenute.

Attività pratiche; il programma di clinica legale mira a fornire agli studenti una visione pratica sul funzionamento reale del diritto  e, nel contempo, offre loro la possibilità di:

  • entrare in contatto con avvocati esperti dell’esecuzione penale econ gli operatori penitenziari e i volontari che svolgono attività di informazione giuridica in favore delle persone detenute,
  • accedere direttamente agli istituti penitenziari coinvolti nel progetto,
  • essere coinvolti:
    a)  nello studio di casi concreti presentati in forma anonima, a tutela della riservatezza dei soggetti coinvolti. Tale attività si prefigge di offrire agli studenti gli strumenti per affrontare lo studio giuridico in una prospettiva di problemsolving.
    b) nell’approfondimento di questioni giuridiche di rilevante interesse in ambito penitenziario, con particolare riferimento al tema dei diritti fondamentali dei detenuti (es. diritto alla salute, all'affettività, all'accesso ai mezzi di comunicazione e informazione ecc.). Rispetto a tali questioni  gli studenti saranno sollecitati ad affrontare tanto l'inquadramento dogmatico quanto le declinazioni concrete, anche al fine di mettere a disposizione  dell'Amministrazione penitenziaria validi strumenti teorici per una migliore individuazione e gestione delle problematiche riscontrate.
    c) nella partecipazione a ricerche empiriche di tipo sociologico-giuridico in ambito penitenziario, a supporto di casi reali.

Tutti gli studenti impegnati nel programma clinico si riuniranno regolarmente per scambiare le loro esperienze e consentire la supervisione delle loro attività da parte dello staff della clinica e il feed-back alla soluzione delle problematiche  riscontrate  nel corso dell’attività pratica.

5. Staff e partners coinvolti

  • Laura Scomparin(Dip. di Giurisprudenza, Università di Torino)
  • Claudio Sarzotti  (Dip. di Giurisprudenza, Università di Torino)
  • Cecilia Blengino (Dip. di Giurisprudenza, Università di Torino)
  • Barbara Giors (Dip. di Giurisprudenza, Università di Torino)
  • Silvia Mondino (Dip. di Giurisprudenza, Università di Torino)
  • Michele Miravalle (Dip. di Giurisprudenza, Università di Torino)
  • Avvocati penalisti del Foro di Torino
  • Provveditorato Regionale Dipartimento Amministrazione Penitenziaria

6. Candidatura ed eventuali informazioni:

Alla luce del carattere pratico del programma clinico, i posti disponibili per gli studenti sono limitati. La selezione avverrà sulla base delle esperienze, della motivazione personale e delle competenze giuridiche dello studente.

Per ulteriori dettagli è possibile contattare Cecilia Blengino(ceciliapiera.blengino@unito.it)oppure Barbara Giors(barbara.giors@unito.it).

Per informazioni generali ci si può invece rivolgere aclinichelegali.dg@unito.it .

Ultimo aggiornamento: 01/02/2019 13:59
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