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Diritto per le imprese e le istituzioni (Classe L-14)


Il Corso di laurea in Diritto ed economia per le imprese e le istituzioni.

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di laurea in Diritto per le imprese e le istituzioni cura l'acquisizione delle capacità necessarie per una specifica formazione professionale, con particolare rilievo alle
figure professionali giuridiche intermedie, in ambito pubblico e privato (enti pubblici, territoriali e non, banche ed assicurazioni, ecc.).
Il Corso riconosce un ruolo centrale ad una preparazione teorico-pratica adatta alle figure professionali giuridiche intermedie, sia inserite nelle realtà aziendali, in particolare di media dimensione, che in quelle degli enti pubblici, al fine di formare operatori del diritto metodologicamente capaci ed adeguatamente preparati tanto a trattare direttamente, quanto a smistare a personale di altra o di più elevata qualificazione professionale le questioni giuridiche sottoposte alla loro attenzione nel corso della attività lavorativa.
In coerenza con la riforma del ciclo di studi giuridici, che ha condotto all'istituzione della laurea magistrale a ciclo unici, il Corso di laurea in Diritto per le imprese e le
istituzioni di classe L-14 intende anche fornire un possibile sbocco a studenti del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza che intendano anticipare la fine del loro
percorso di studi acquisendo comunque una preparazione mirata.
Il Corso prevede un particolare approfondimento delle materie economiche e del diritto tributario, indispensabili tanto per i giuristi di impresa che per gli operatori giuridici
delle pubbliche amministrazioni. Tale approfondimento si traduce tanto nello spazio lasciato alle attività caratterizzanti dell'ambito economico e pubblicistico, quanto nella
individuazione del gruppo A14 delle attività affini ed integrative, che prevede un'ulteriore scelta fra materie economiche, estesa a settori non previsti fra le attività di base o
caratterizzanti per i Corsi della classe L-14 (quali, ad esempio, Economia e gestione delle imprese ed Economia applicata).
Al contempo, sia nelle attività caratterizzanti dell'ambito di giurisprudenza, che nelle attività affini ed integrative, il Corso lascia un ampio spazio agli studenti che intendano
approfondire le materie giuspubblicistiche, indispensabili nella formazione degli operatori giuridici delle pubbliche amministrazioni.
L'impegno orario di studio riservato allo studente è circa il 70% dell'impegno orario complessivo (art. 5 comma 3 D.M. 270/04)

Conoscenze richieste per l’accesso
Ai sensi del D.M. 270/04, per l'ammissione al corso è necessario il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di titolo equivalente conseguito allestero, oltre ai
requisiti richiesti dai regolamenti didattici degli Atenei.
Inoltre, lo studente deve possedere un soddisfacente livello di cultura generale, padronanza della lingua italiana, buone capacità espressive ed attitudini al ragionamento ed all'argomentazione. L'eventuale deficit di tali capacità viene accertato tramite test di autovalutazione alli'ngresso, predisposto annualmente dalla Facoltà di Giurisprudenza, e curato da attività di tutoraggio. Nel caso di verifica non positiva vengono attivati interventi di tutoraggio individuale che comprendono un percorso di recupero delle carenze evidenziate dal test.

Caratteristiche della prova finale
Lo studente predispone, seguendo le indicazioni di ricerca del docente, e discute un sintetico elaborato in una delle discipline studiate nel triennio; alternativamente sostiene
un esame finale, con programma apposito, concordato con i docenti, al fine di assicurare organicità e coerenza nell'approfondimento della esposizione delle tematiche
trattate, relativo ad almeno due insegnamenti del Corso, non seguiti nello stesso anno accademico. In relazione ad entrambe le modalità di prova finale, i criteri di valutazione terranno in conto la correttezza lessicale, la coerenza logica ed argomentativa, la capacità di analizzare sinteticamente la tematica oggetto della prova.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati del Corso svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle imprese, nelle organizzazioni
internazionali, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica.
Alla molteplicità dei possibili sbocchi corrispondono diversi percorsi di specializzazione.
Il Corso intende formare tecnici dell'amministrazione e dell'organizzazione, capaci di operare sia nel settore pubblico che nel settore privato, in ruoli nei quali sono necessarie specifiche competenze giuridiche.
Pur nella diversità di tali contesti, essi sono accomunati dal fatto che la crescente complessità delle conoscenze e competenze richieste implica l'utilizzo di figure più qualificate, connotate da professionalità, iniziativa e assunzione di responsabilità, anche in ruoli diversi da quelli tradizionalmente ricoperti dai laureati in Giurisprudenza.
Il Corso potrà dunque offrire operatori alle imprese pubbliche e private operanti nei diversi settori (servizi commerciali, finanziari, bancari, assicurativi, etc.), operatori giuridico economici alle agenzie pubbliche che interagiscono con le imprese private (INPS, INAIL, Camere di Commercio, etc.), oltre a formare figure più tradizionali destinate ad operare nell'ambito delle pubbliche amministrazioni.

Fra gli altri possibili sbocchi professionali del corso si possono menzionare: segretari amministrativi, amministratori di stabili e condomini, ufficiali di polizia giudiziaria, personale ausiliario dell'autorità giudiziaria ordinaria e amministrativa.

 
1. Percorso in giuristi d'impresa

(tabella del corso di laurea per gli immatricolati nell'a.a. 2010/11)

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2. Percorso Transnazionale
(tabella del corso di laurea per gli immatricolati nell'a.a. 2010/11)

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3.
Operatore giuridico della pubblica amministrazione
(tabella del corso di laurea per gli immatricolati nell'a.a. 2010/11)

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4.
Operatore giudiziario e dei corpi di polizia
(tabella del corso di laurea per gli immatricolati nell'a.a. 2010/11)

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Programma degli insegnamenti
Consulta la Guida dello studente dell'anno di riferimento.

Regolamento didattico del corso di laurea


Risultati dell'Indagine sulla qualità della didattica

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:26
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