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Scienze del diritto e dell'attività normativa - Torino (Classe L-14)

Obiettivi formativi specifici
Il Corso di laurea in Scienze del diritto e dell’attività normativa cura l’acquisizione delle capacità necessarie per una specifica formazione professionale, con particolare rilievo alle figure professionali giuridiche intermedie, in rapporto alle esigenze produttive e del terziario, in ambito pubblico e privato (enti pubblici, territoriali e non, banche ed assicurazioni, ecc.).
Il Corso si differenzia dagli altri Corsi della stessa classe, in quanto riconosce un ruolo centrale ad una preparazione teorico-pratica adatta alle figure professionali giuridiche intermedie, inserite sia nelle realtà aziendali, in particolare di media dimensione, che in quelle degli enti pubblici, al fine di formare operatori del diritto metodologicamente capaci ed adeguatamente preparati tanto a trattare direttamente, quanto a smistare a personale di altra o di più elevata qualificazione professionale le questioni giuridiche sottoposte alla loro attenzione nel corso della attività lavorativa.
In coerenza con la riforma del ciclo di studi giuridici, che ha condotto all’istituzione del ciclo c.d. 1+4, il Corso di laurea in Scienze del diritto e dell’attività normativa intende anche fornire un possibile sbocco a studenti del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza che intendano anticipare la fine del loro percorso di studi.
L’impegno orario di studio riservato allo studente è circa il 70% dell’impegno orario complessivo (art. 5 comma 3 D.M. 270/04).

Conoscenze richieste per l’accesso
Ai sensi del D.M. 270/04, per l’ammissione al corso è necessario il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di titolo equivalente conseguito all’estero, oltre ai requisiti richiesti dai regolamenti didattici degli Atenei.
Inoltre lo studente deve possedere un soddisfacente livello di cultura generale, padronanza della lingua italiana, buone capacità espressive ed attitudini al ragionamento ed all’argomentazione. Pur assumendo la presenza di tali capacità, ad esito del possesso di un diploma di scuol la Facoltà di Giurisprudenza, e curato da attività di tutoraggio.

Caratteristiche della prova finale
Lo studente predispone, seguendo le indicazioni di ricerca del docente, e discute un sintetico elaborato in una delle discipline studiate nel triennio; alternativamente sostiene un esame finale, con programma apposito, concordato con i docenti, al fine di assicurare organicità e coerenza nell’approfondimento della esposizione delle tematiche trattate, relativo ad almeno due insegnamenti del Corso, non seguiti nello stesso anno accademico. In relazione ad entrambe le modalità di prova finale, i criteri di valutazione terranno in conto la correttezza lessicale, la coerenza logica ed argomentativa, la capacità di analizzare sinteticamente la tematica oggetto della prova.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati del corso svolgeranno attività professionali in ambito giuridico-amministrativo pubblico e privato, nelle amministrazioni, nelle imprese, nelle organizzazioni internazionali, per le quali sia necessaria una specifica preparazione giuridica. Alla molteplicità dei possibili sbocchi corrispondono diversi percorsi di specializzazione.
Il corso intende innanzitutto formare figure professionali come personale ausiliario dell’autorità giudiziaria ordinaria e amministrativa, collaboratori di studi forensi e notarili, incaricati di indagini difensive.
Il corso intende inoltre formare tecnici dell’amministrazione e dell’organizzazione, capaci di operare sia nel settore pubblico che nel settore privato, in ruoli nei quali sono necessarie specifiche competenze giuridiche (ad esempio: segretari amministrativi, amministratori di stabili e condomini, agenti di commercio, etc.).
Pur nella diversità di tali contesti, essi sono accomunati dal fatto che la crescente complessità delle conoscenze e competenze richieste implica l’utilizzo di figure più qualificate, connotate da professionalità, iniziativa e assunzione di responsabilità, anche in ruoli diversi da quelli tradizionalmente ricoperti dai laureati in Giurisprudenza.

Programma degli insegnamenti
Consulta la Guida dello studente dell'anno di riferimento.

Regolamento didattico del corso di laurea


Risultati dell'Indagine sulla qualità della didattica

Ultimo aggiornamento: 05/06/2019 09:07
Location: https://www.giurisprudenza.unito.it/robots.html
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