- Oggetto:
Diritto tributario II (lm-63)
- Oggetto:
Anno accademico 2009/2010
- Docente
- Enrico Marello (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in giurisprudenza - a Torino [f004-c501] (D.M. 270/2004)
- Anno
- Non disponibile
- Tipologia
- Non disponibile
- Crediti/Valenza
- 6
- SSD dell'attività didattica
- IUS/12 - diritto tributario
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Atti e negozi giuridici presentano un costo fiscale, non sempre
sufficientemente esplicitato.
Il corso si propone di delineare i criteri che determinano il
costo fiscale dellagire privato e quindi permettere al giurista
di scegliere listituto che non solo si adatti agli interessi
immediati delle parti, ma che anche risulti adeguato sotto
il profilo tributario.
Dopo una sezione introduttiva, dedicata ai principi generali,
si prenderanno in esame tre aree, le cui regole del diritto
privato sono già conosciute allo studente, al fine di verificare
lapplicazione dei principi generali ad alcune fattispecie
concrete.
1. Introduzione.
Autonomia negoziale e vincoli fiscali. Il diritto per il contribuente
di ricercare la soluzione fiscalmente meno onerosa.
I limiti di questo diritto: simulazione, interposizione,
elusione e abuso. I poteri di riqualificazione contrattuale
dellAmministrazione.
Icosti fiscali degli atti giuridici: costi espliciti ed impliciti,
attuali ed eventuali; costi soggettivamente simmetrici
ed asimmetrici; costi presenti e futuri: la pianificazione temporale
del carico fiscale.
Il costo di un eventuale controllo fiscale: costi procedimentali
e processuali.
La segmentazione del negozio; la distribuzione nel tempo
delle obbligazioni negoziali e dei costi.
Le operazioni antieconomiche: disconoscimento dei
costi e accertamenti induttivi.
Atti gratuiti non liberali e atti liberali inseriti nel programma
imprenditoriali: i costi occulti.
2. La separazione personale ed il divorzio.
La diversa incidenza fiscale tra assegno periodico ed assegno
una-tantum; lassegnazione della casa familiare:
ricadute tributarie (ICI e imposte sui redditi); lo scioglimento
del vincolo in relazione allattività imprenditoriale esercitata
congiuntamente: effetti reddituali.
3. Le indennità risarcitorie.
Il principio di sostituzione.
Linstabilità del principio di sostituzione rispetto a taluni
tipi di danni.
Lo scostamento temporale: imposizione attuale di redditi
futuri?
Il principio di sostituzione a confronto con il binomio danno
emergente lucro cessante e con la distinzione capitale-
reddito.
Il confronto tra il costo fiscale delle soluzioni giudiziali e
transattive.
Il risarcimento dei danni derivante da lesioni personali.
Le indennità risarcitorie percepite nellattività di impresa.
I risarcimenti percepiti in dipendenza dal rapporto di lavoro.
4. La scelta della forma societaria.
Idiversi trattamenti fiscali delle forme societarie. Società
di persone e principio di trasparenza vs. società di capitali
e doppia imposizione.
La scelta della forma più adeguata in relazione ai flussi
reddituali attesi. Le diversità in caso di nuova capitalizzazione.
Le società a ristretta base proprietaria. Le società di comodo.
I costi fiscali connessi alla trasformazione. I regimi
opzionali.
MODALITÀ DIDATTICHE
Il corso si tiene in forma attivaeseminariale: sarà richiesto
allo studente di elaborare una o più relazioni inerenti le sezioni
2-3-4.Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- Imateriali saranno indicati a lezione per i frequentanti e online
per i non frequentanti. - Oggetto:
Note
Il corso si tiene in forma attiva e
seminariale: sarà richiesto allo
studente frequentante di elaborare
una o più relazioni inerenti
le sezioni 2-3-4.
Per i frequentanti sarà valutata
lattività durante il corso.
Ai non frequentanti sarà richiesta
la redazione di una relazione
(il cui oggetto va domandato
via mail al docente), cui si accompagnerà
un colloquio orale,
vertente sulle letture che saranno
indicate on-line.- Oggetto: