Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

L'insegnamento è finalizzato a fornire una conoscenza approfondita:
modulo 1 - dei principii generali del processo civile, degli istituti fondamentali del procedimento ordinario di cognizione, anche nelle sue fasi di impugnazione, nonchè del procedimento sommario di cognizione;
modulo 2 - del processo del lavoro, dei procedimenti sommari cautelari e non cautelari (ingiunzione, convalida di sfratto, possessorio, di separazione personale e di divorzio, in camera di consiglio), nonchè del processo esecutivo.

L'insegnamento è annuale. Il modulo 1 viene erogato nel primo semestre ed il modulo 2 nel secondo.

Al termine dell'insegnamento e dopo aver compiuto lo studio necessario sui testi e sugli appunti, lo studente/la studentessa dovrà conoscere gli istituti oggetto degli obiettivi formativi, dimostrando capacità di ragionamento giuridico e di collegamento tra le varie nozioni.

L'insegnamento si articolerà come segue.
- Modulo 1 (primo semestre) - L'insegnamento si articolerà in parte in lezioni e in parte nel caricamento di materiali relativi agli argomenti del corso. Le lezioni avverranno in diretta streaming. Il corso sarà completato dalle registrazioni delle lezioni, da ulteriori video-lezioni fruibili in modalità asincrona e da appunti schematici che saranno pubblicati sulla piattaforma Moodle.
I LINK PER ACCEDERE ALLE LEZIONI VERRANNO MESSI A DISPOSIZIONE SU MOODLE (PULSANTE A FONDO PAGINA).

- Modulo 2 (secondo semestre) - Aggiornamento - Le lezioni inizieranno regolarmente il 25 febbraio e si terranno ogni giovedì e venerdì dalle 14 alle 16, ma, contrariamente a quanto comunicato in precedenza, si terranno a distanza, in diretta streaming su Webex. I link per accedere alle lezioni, le registrazioni delle stesse e i materiali didattici saranno pubblicati sulla piattaforma Moodle.

L'esame si svolge, per la parte di programma oggetto del modulo 1, in forma orale. Nel corso dell'esame vengono rivolte allo studente almeno due domande. La valutazione è complessiva, espressa in trentesimi.

Per la parte di programma oggetto del modulo 2, l'esame si svolge in forma scritta in presenza (informazioni aggiornate alla sessione estiva 2021). La prova, della durata di un'ora, prevede due domande aperte. La valutazione è complessiva, espressa in trentesimi.

Il voto finale è dato dalla media dei due voti di cui sopra così calcolata: 60% del voto conseguito sul modulo 1 + 40% del voto conseguito sul modulo 2, con arrotondamento all'intero più vicino.
Esempio: voto sul modulo 1: 28/30 - voto sul modulo 2: 20/30 - voto finale: 25/30.

In tutti i casi vengono valutate: la padronanza delle nozioni; la competenza nell'impiego del lessico specialistico; la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; la capacità di sintesi.

L'esame sui moduli 1 e 2 si svolge in date diverse e può essere sostenuto anche in appelli / sessioni diversi rispettando le seguenti regole:
- per sostenere l'esame sul modulo 2, deve essere stato superato quello sul modulo 1;
- l'esame sul modulo 2 deve essere superato entro un anno solare dal superamento di quello sul modulo 1; se ciò non avviene, il voto conseguito per il modulo 1 è annullato.

Durante il corso e dopo la fine dello stesso, i docenti sono disponibili per spiegare parti non completamente comprese dagli studenti.
Si prega di consultare al riguardo le pagine personali dei prof. Alberto Ronco e Matteo Lupano.

Il corso di propone di illustrare le caratteristiche essenziali della giustizia civile, quale servizio reso dallo Stato ai cittadini, attraverso l'approfondimento dei suoi principii costituzionali e la spiegazione della disciplina che le norme dedicano:
1. in via generale a qualsiasi fenomeno processuale civile;
2. ai mezzi di prova utilizzabili per la ricostruzione di fatti controversi;
3. al processo ordinario di cognizione di primo grado;
4. al sistema dei mezzi di impugnazione delle sentenze;
5. alla mediazione ed alla negoziazione assistita quali strumenti di risoluzione delle controversie, alternativi alla giurisdizione;
6. al procedimento sommario di cognizione;
7. al processo in materia di lavoro, previdenza sociale e locazione;
8. ad alcuni tra i procedimenti speciali di cognizione disciplinati dal quarto libro del codice (procedimento per decreto ingiuntivo; procedimento per convalida di sfratto, procedimenti volti alla separazione dei coniugi ed al divorzio, anche nella loro espressione stragiudiziale, attuabile con la negoziazione assistita; procedimenti possessori; procedimenti in camera di consiglio (profili generali); procedimenti di interdizione, inabilitazione ed amministrazione di sostegno;
9. alla riduzione e semplificazione dei riti speciali;
10. alla tutela cautelare, alla disciplina generale che ad essa dedica il codice ed alle quattro specifiche tipologie rappresentate dai sequestri, dalle denunce di nuova opera e di danno temuto, dall'istruzione preventiva e dai provvedimenti di urgenza;
11. all’esecuzione forzata.
Poiché la disciplina del processo civile ha recentemente subito importanti mutamenti (e poiché altri interventi si profilano all’orizzonte), su questi di incentrerà per quanto possibile l'attenzione, anche allo scopo di comprendere quali siano gli aspetti e gli snodi di politica e di tecnica processuale che vengono oggi avvertiti come particolarmente idonei a garantire l'effettività di quel servizio di cui si diceva all'inizio.
Il primo modulo del corso (curato dal prof. Alberto Ronco) avrà ad oggetto i temi di cui ai precedenti primi sei punti; il secondo modulo (curato dal prof. Matteo Lupano) avrà ad oggetto i temi di cui ai restanti punti.

N.B. Studenti e studentesse nel cui piano carriera è ancora previsto l'insegnamento "Diritto processuale civile I - 9 CFU" (coorti 2017 e anteriori) devono prepararsi sul programma del primo modulo e sostenere l'esame con il prof. Alberto Ronco, con le modalità indicate in questa pagina, sezione "verifica dell'apprendimento".

In alternativa tra loro:
- G. BALENA, Istituzioni di diritto processuale civile, Cacucci, ultima edizione (tutti e tre i volumi, con esclusione, nel terzo, della parte dedicata all’arbitrato);
- F.P. LUISO, Diritto processuale civile, Giuffrè, ultima edizione (tutti e cinque i volumi, con esclusione: nel primo, del capitolo dedicato alla trascrizione delle domande giudiziali; nel quarto, del capitolo dedicato all’opposizione alle sanzioni amministrative; nel quinto, di ogni parte diversa da quelle dedicate alla mediazione ed alla negoziazione assistita);
- A. CARRATTA, C. MANDRIOLI, Corso di diritto processuale civile (c.d. editio minor), Giappichelli, ultima edizione (tutti e tre i volumi, con esclusione, nel terzo, della sezione dedicata al giudizio di divisione e del capitolo dedicato all’arbitrato).

È altresì indispensabile la consultazione di un codice di procedura civile aggiornatissimo (qualunque edizione può andar bene; particolarmente ben fatta, anche per il ricco apparato di leggi complementari, è quella curata da C. FERRI per le edizioni Zanichelli).