Corsi di Studio del Dipartimento di Giurisprudenza

Diritto civile I P

Anno accademico 2012/2013

Sommario insegnamento

• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Strumenti didattici

Programma

Il corso sarà dedicato a interpretazione, sistema delle fonti, proprietà, beni comuni e vincoli di destinazione. Le prime tre settimane offriranno materiali dettagliati per la riflessione critica che si porterà avanti in tutto il corso.  Uno speciale approfondimento verrà dedicato alla questione dei beni comuni.

Il corso mira ad avvicinarsi, con metodologia innovativa, ad alcune grandi tendenze del diritto civile nell’era attuale così come esse si manifestano, in particolare modo, nella questione della proprietà e dei beni comuni. Chi sono i proprietari oggi? Quali beni essi possono controllare? Quali beni invece dovrebbero essere collocati fuori mercato? Quali resistenze il loro controllo individuale incontra? Come incanalare le motivazioni egoistiche dei proprietari per soddisfare l’interesse sociale? Quali modelli proprietari si sono diffusi e sviluppati in occidente ed in Italia? In che modo essi riflettono aspetti più profondi dell’economia, della società e dei rapporti di potere? In che modo i proprietari interagiscono fra di loro per sfruttare appieno le potenzialità del mercato?

MODALITÀ DIDATTICHE
Per affrontare queste grandi tematiche lo studente deve essere posto nelle condizioni di padroneggiare alcuni strumenti metodologici interdisciplinari (e.g. analisi economica del diritto, teorie della decostruzione interpretativa, ecc.) e saperli applicare ad un’ampia gamma di tematiche civilistiche non sempre tra loro collegate in modo palese. Bisogna cioè esser in grado di svelare i collegamenti. Il corso verrà conseguentemente organizzato su un sistema modulare che prevede il coinvolgimento di una pluralità di voci scientifiche e professionali. Nell’ambito del corso, con la collaborazione dei dott.  Francesco Pene Vidari, Amedeo Rosboch, Denis Cinieri, Emanuele Ariano, Emanuela Bianco, Stefano Pugno e Alberto Baroffio e saranno inoltre attivate simulazioni di processi meglio note come “Moot Courts”.

Nell' ambito del corso, con la collaborazione del dott. Alberto Gallarati verrà inoltre attivato un seminario di approfondimento in materia di Trust,  le cui modalità di iscrizione verranno concordate.

La prima parte del segmento del Prof. Calvo si articolerà in una discussione approfondita dei vincoli volontari di destinazione, con particolare riguardo alla loro opponibilità erga omnes. Si prenderanno pertanto in esame la disciplina prevista nell'art. 2645 ter c.c., nonché i rapporti con l'art. 1379 c.c. Verrano infine esaminate le prime decisioni dei giudici di merito applicative dell'art. 2645 ter c.c. Alcuni cenni saranno infine dedicati alla trascrizione degli atti costitutivi di vincoli (art. 2645 quater recentemente introdotto dalla l. n. 44 del 24 aprile 2012). Poi si passerà allo studio del trust di diritto interno e ai nessi tra la disciplina uniforme (Convenzione de l'Aja del 1° luglio 1985, ratificata con legge n. 364 del 1989), e il nostro codice civile, con particolare riguardo alla disciplina sulla proprietà del mandatario e sulla proprietà fiduciaria e nell'interesse altrui.

Ugo Mattei, la proprietà, Trattato di diritto Civile diretto da Sacco, Utet, Torino, 2001

Roberto CALVO, I Vincoli di destinazione, limitatamente ai cap. III e IV, Zanichelli, Bologna, 2012, in corso di pubblicazione.

Ugo Mattei, Beni Comuni. Un Manifesto, Qualunque edizione anche ed Economica, Laterza, 2012

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