- Oggetto:
- Oggetto:
Diritto privato romano P
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Docente
- Prof. Fausto Goria (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 9
- SSD dell'attività didattica
- IUS/18 - diritto romano e diritti dell'antichità
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Fornire agli studenti elementi storici e concettuali che consentano di comprendere non solo l'attuale sistema privatistico italiano, ma anche quello degli altri Paesi dell'Europa continentale e quelli da essi derivati. Contestualmente, fornire agli studenti gli elementi primi di tecnica e di ragionamento giuridico.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Acquisizione di sensibilità storica con riferimento ai nessi fra disciplina giuridica ed esigenze dei rapporti sociali nonché al mutamento della disciplina sul piano diacronico e spaziale pur nella permanenza di istituti, principi e concetti comuni. Acquisizione di sensibilità per il lavoro dottrinale svolto dai giuristi.
- Oggetto:
Programma
Il quadro d’insieme intende soprattutto evidenziare il contributo storicamente offerto dal diritto privato romano alla tradizione giuridica dell’Europa continentale per quanto riguarda gli istituti, i principi, gli strumenti concettuali e terminologici, i grandi valori di riferimento. Particolare attenzione sarà dedicata al problema della produzione del diritto, all’evoluzione del processo e all’elaborazione “processualistica” degli istituti, alla funzione sociale svolta dai vari istituti e alle esigenze varie (economiche, culturali, ecc.) che ne hanno determinato o mutato la regolamentazione. Dal punto di vista contenutistico, il corso si svolgerà secondo le seguenti scansioni: 1) periodizzazione e fonti del diritto; 2) processo privato e vari tipi processuali, con le relative procedure di esecuzione; 3) nozione di capacità giuridica e struttura della famiglia romana con esame dei vari status personali; nozione di capacità di agire e misure di protezione degli incapaci; persone giuridiche; 4) gli atti negoziali ed il problema della rappresentanza; 5) le cose, la proprietà ed i suoi modi di acquisto; 6) i diritti reali su cosa altrui ed il possesso; 7) le obbligazioni: nozioni generali e fonti; contratti reali e verbali; 8) contratti letterali, consensuali ed innominati; altri atti leciti obbliganti; delitti ed altri illeciti che erano fonti di obbligazioni; 9) estinzione delle obbligazioni, cessione dei crediti, obbligazioni solidali, garanzie personali; misure contro gli atti compiuti in frode dei creditori; 10) successioni a causa di morte e donazioni.
MODALITÀ DIDATTICHE: Lezioni frontali, con eventuali attività di supporto. Dato il carattere unitario del corso, non sono consentite prove di esonero; al termine del corso è però prevista, per gli studenti che intendono sostenere l'esame nella sesssione estiva, un'esercitazione di prova scritta sulla parte della materia che sarà indicata a lezione; vi sarà una correzione pubblica, ma senza voti.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Per i frequentanti: M. Marrone, Manuale di diritto privato romano,Giappichelli, Torino, 2004 o altra più recente. Per i non frequentanti è consigliata la preparazione sul testo (più diffuso nelle spiegazioni) di: M. Marrone, Istituzioni di diritto romano, Palumbo, Palermo, 2006 o altra più recente, omettendo le note e le parti scritte in caratteri più piccoli.
L'eventuale preparazione su altri testi è possibile, se concordata previamente con il docente.
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Note
Gli studenti accederanno alla prova orale previo superamento di una preliminare prova scritta, consistente nella necessità di dare risposta, in forma libera e nello spazio di un’ora, a tre domande relative a tre diversi argomenti del corso. Si ricorda che, per delibera del Consiglio di Facoltà, l'esame va sostenuto entro il terzo anno di corso.
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