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Oggetto:
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Diritto romano

Oggetto:

Roman law

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Anno accademico 2018/2019

Codice dell'attività didattica
GIU0339
Docente
Prof. Ferdinando Zuccotti (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Anno
4° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
IUS/18 - diritto romano e diritti dell'antichità
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Conoscenze umanistiche di base, specialmente in ambito storico.
Basic knowledge of humanities, mainly history.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il corso, avente ad oggetto il cd. prestito marittimo ('foenus nauticum' o meglio 'pecunia traiecticia') si propone, attraverso lo studio di tale peculiare istituto, di approfondire i gangli del sistema contrattuale romano, con particolare riguardo al mondo commerciale internazionale, ed in primo luogo lo strumento tecnicistico della stipulatio poenae, che in un sistema di contratti tipici come quello romano, tale da non dare spazio al cd. sistema consensualistico moderno, diveniva uno strumento diffusissimo e fondamentale per rendere obbligatori e giuridicamente coercibili pattuizioni di per sé altrimenti irrilevanti per l'ordinamento giuridico.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Fine del corso vorrebbe dunque essere l'introdurre il discente al mondo commerciale romano e ai suoi strumenti tecnicistici, incentrati in particolare sulla forma contrattuale della stipulatio, negozio in quanto astratto idoneo a recepire qualsiasi contenuto di interessi e quindi tale da assumere una valenza generale e risolutiva nel sistema delle transazioni romane, specie nella peculiare forma della stipulatio poenae. Lo studio delle varie soluzioni applicative elaborate dalla giurisprudenza romana consentirà allo studente di penetrare in maniera più completa e cosciente non pochi degli strumenti tecnici rimasti poi a fondamento della dogmatica europea del diritto intermedio nonché per vari versi moderno.

 

Oggetto:

Modalità di insegnamento

 

Oltre alle spiegazioni del docente, il corso tenterà nella sua seconda parte di coinvolgere gli studenti nella lettura e interpretazione delle fonti antiche oggetto del programma, in maniera tale da fornire loro gli strumenti per una cognizione elementare delle tecniche di esegesi dei testi giuridici romani.

 

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Modalità di verifica dell'apprendimento

 

L'esame si svolgerà in maniera tradizionale in forma orale, ma l'interrogazione prenderà nel caso le mosse da un testo di diritto romano scelto dallo studente, in ordine al quale egli dovrà dare una spiegazione del significato e dei problemi giuridici presentati per poi collegarlo in maniera critica agli aspetti generali della materia oggetto del corso.

Oggetto:

Attività di supporto

Verranno fornite le traduzioni italiane delle fonti giuridiche romane esaminate nel corso. Per ogni problema relativo alla traduzione nonché alla spiegazione di tali testi, gli studenti che lo desiderino potranno rivolgersi agli assistenti indicati dal docente.

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Programma

La pecunia traiecticia, com'è noto, è quel contratto, già diffuso nel diritto ellenico, in cui una parte, in cambio di interessi di molto superiori a quelli previsti come legali, assume su di sé il rischio della navigazione, nel senso che verrà pagata esclusivamente nel caso che il viaggio vada a buon fine: tale ulteriore prestazione giustifica ovviamente la corresponsione di interessi superiori a quelli massimi previsti normalmente dall'ordinamento. In questo modo il navigante può contare su una sorta di assicurazione del viaggio e lo rende per così dire immune entro certi termini dai rischi del naufragio e in particolare della pirateria, ma d'altra parte rende necessario garantire il finanziatore della assoluta regolarità dei suoi comportamenti, specie per quanto riguarda le modalità e i tempi del viaggio. Da qui tutta una serie di escogitazioni giurisprudenziali per regolare nei minimi dettagli i reciproci comportamenti dei contraenti, regolando nella maniera relativamente più particolareggiata possibile l'esecuzione del contratto nel suo complesso, secondo un sistema che si risolve in linea di massima appunto nella stipulatio di una poena che il navigatore dovrà versare qualora risulti inadempiente alle sue obbligazioni.

Il tema, che si intreccia a vari altri aspetti del diritto privato romano (mutuo, stipulatio, clausola commissoria, tassi legali di interessi storicamente datisi nei vari periodi del diritto romano, aspetti generali del diritto processuale civile), presuppone evidentemente un veloce ripasso delle corrispondenti nozioni già acquisite dallo studente nel corso istituzionale di Diritto Privato Romano.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Il testo del corso è costituito da Arnaldo Biscardi, Actio pecuniae traiecticiae. Contributo alla dottrina delle clausole penali, II ed., Torino, 1974 (p.VIII, 220), ormai introvabile, di cui verrà realizzata una nuova edizione (Milano, Led, 2019) con una prefazione di Ivano Pontoriero ed una postfazione di Ferdinando Zuccotti, entrambe oggettodel programma di studio.



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Note

Tabella degli orari

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Ultimo aggiornamento: 17/01/2019 15:12
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