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Sistemi giuridici comparati P

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
-
Docente
Prof. Michele Graziadei (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Anno
2° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
IUS/02 - diritto privato comparato
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso avvia gli studenti alla comparazione e alla conoscenza dei diversi sistemi giuridici, descrivendone i tratti principali, in una prospettiva dinamica.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscere la metodologia e gli scopi della comparazione giuridica.

Acquisire la consapevolezza che l'ordinamento italiano rappresenta uno dei possibili modi di regolare i rapporti tra le persone, secondo schemi determinati in parte dal nostro passato e dalle influenze ricevute da altre tradizioni con cui siamo venuti a contatto.

Saper situare la nostra esperienza giuridica nel contesto più ampio dell'Europa, e anche del resto del mondo, possedere una visione del diritto che non è limitata dalla prospettiva nazionale o europea.

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Attività di supporto

Conferenze e conversazioni di colleghi stranieri, o di studiosi italiani che hanno insegnato/lavorato in contesti stranieri o internazionali, o che hanno approfondito la materia.

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Programma

La prima parte del programma è dedicata ad illustrare i metodi, gli scopi e i risultati della comparazione giuridica. In questa prima parte si esamineranno le tendenze verso l’uniformazione e l’armonizzazione del diritto, e il fenomeno della circolazione dei modelli giuridici. La seconda parte del programma è dedicata in primo luogo all’esame del common law inglese e nordamericano. Si passerà quindi a trattare l'esperienza giuridica dei Paesi dell’Europa continentale, e si rifletterà sul diritto dei Paesi dell’Est Europa che hanno abbandonato il socialismo. Si tratterà quindi la tradizione islamica per affrontare le radici del diritto musulmano, e il diritto dei Paesi musulmani. Successivamente considereremo lo stratificarsi di modelli diversi in Africa e le ripercussioni della colonizzazione europea sull’evoluzione delle fonti giuridiche nelle diverse zone del continente africano. Una parte analoga, ma più contenuta sarà dedicata al diritto dei paesi dell’America centrale e meridionale.  Infine, sarà trattato il diritto dei Paesi asiatici, con particolare riguardo alla Cina e al Giappone.

Testi consigliati e bibliografia

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Studenti frequentanti: A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Utet, Torino, 2008, pp. 442 (non saranno oggetto d’esame le pp. 111-123): precisazioni ulteriori su opzioni aperte ai frequentanti saranno fornite durante le lezioni.

In alternativa, per i soli studenti frequentanti, è proposto il testo di:

G. Ajani, Sistemi giuridici comparati, Lezioni e materiali, Giappichelli, Torino, 2013. I documenti presentati nel testo devono essere studiati accuratamente.

Studenti non frequentanti: A. Gambaro, R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Utet, Torino, 2008, pp. 442.

 

 



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Note

Si porteranno all’attenzione dello studente i principali materiali illustrati a lezione attraverso l’uso di supporti informatici.

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Ultimo aggiornamento: 19/05/2014 15:19
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