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Diritto costituzionale II (Dir. per le imp. e ist.)

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Anno accademico 2011/2012

Docenti
Francesco Pallante (Titolare del corso)
Sergio Dellavalle (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea I liv. in Diritto per le imprese e le istituzioni (D.M. 270/2004) [f004-c705]
Anno
2° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
9
SSD dell'attività didattica
IUS/08 - diritto costituzionale
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Sommario insegnamento

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Programma

Parte prima
Prendendo le mosse dal significato del concetto di costituzione nell’ambito nazionale, nonché dalle funzioni che il dettato costituzionale svolge negli Stati contemporanei, si illustreranno innanzitutto i principali profili delle forme di Stato e delle forme di governo vigenti nell’area occidentale; e così il principio rappresentativo, di legalità, democratico e i tipi di governo parlamentare (nelle sue varianti bipartitiche o pluripartitiche) e presidenziale.
Il corso successivamente prenderà in esame le sfide che il diritto pubblico in prospettiva nazionale si trova a dover affrontare nell’epoca della globalizzazione. In tale prospettiva verranno affrontati: lo sviluppo del diritto sovranazionale e in particolare del Diritto dell’Unione Europea; il consolidarsi di costituzioni transnazionali di carattere privatistico; il passaggio di competenze a istituzioni di diritto internazionale.
Di fronte a tali sfide, si cercherà di individuare fino a che punto contenuto e funzioni del diritto costituzionale nazionale siano diventati parte integrante del corpus giuridico transnazionale, sovranazionale e sovrastatale. In conclusione, verranno delineate le linee del possibile sviluppo di un diritto pubblico multilivellare sulla base di un rinnovato paradigma dell’ordine giuridico.

Parte seconda
Nella seconda parte del corso verrà affrontato il tema delle fonti del diritto. Dopo una ricognizione dell’«albero delle fonti», il loro sistema verrà affrontato sotto il profilo delle regole che lo costituiscono (criterio cronologico, criterio di specialità, criterio gerarchico: principio di costituzionalità e principio di legalità) e sotto il profilo dei controlli giurisdizionali che lo rendono effettivo (controllo di costituzionalità delle leggi e controllo di validità degli atti normativi secondari).
La materia verrà inquadrata nella prospettiva delle trasformazioni subite dalla forma di governo italiana.
Particolare rilevanza verrà attribuita al problema dell’interpretazione delle fonti, sia scritte (atti normativi) che non scritte (consuetudini) e alla rilevanza che per il diritto costituzionale hanno le regolarità dei comportamenti degli attori politici (convenzioni).
L’esame delle principali teorie sull’interpretazione sarà seguito da un’illustrazione degli argomenti interpretativi consegnati dalla tradizione giuridica ed elaborati dalla più recente giurisprudenza.

Testi consigliati e bibliografia

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Testi consigliati

Testo base: F. Sorrentino, Le fonti del diritto italiano, Cedam, Padova (ult. ed.)
Ulteriori materiali verranno indicati nel corso delle lezioni e inseriti sul sito della Facoltà.

Per una migliore comprensione delle più recenti evoluzioni del sistema delle fonti è vivamente consigliata la lettura di: M. Dogliani (a cura di), Il libro delle leggi strapazzato e la sua manutenzione, Giappichelli, Torino 2012



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Note

Modalità d’esame

Prova scritta e orale.

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Ultimo aggiornamento: 16/05/2012 14:43
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