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Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01) | Sede di Torino

In questa pagina puoi trovare le informazioni utili per chi è iscritto al corso di studi magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - sede di Torino.

Piano di studi 2023-2024

Tabella degli insegnamenti coerenti con il percorso formativo che gli studenti possono inserire nel loro piano carriera come materie a scelta (TAF R)

Slides di supporto alla compilazione del piano carriera

Gli orari e il luogo delle lezioni sono disponibili nella sezione Orario lezioni

Attenzione!

  • Le materie appartenenti ad ogni settore potrebbero non essere attivate nell'anno accademico di riferimento.
  • Gli insegnamenti erogati anche in modalità on line sono consultabili alla pagina dedicata del sito.
  • Come esame a scelta dello studente (TAF* D) può essere sostenuto qualsiasi insegnamento presente nell'offerta didattica dell'anno che si sta attualmente frequentando, a condizione che non sia già stato sostenuto e che non rientri tra gli esami obbligatori (materie di base, caratterizzanti e affini) previsti dal proprio corso di laurea.

*TAF = tipologia attività formativa.

Archivio regolamenti dei piani di studio

Per gli appartenenti alla coorte 2023/24 sono previste propedeuticità obbligatorie tra i seguenti insegnamenti e settori;

  • Diritto privato è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/07, IUS/15, IUS/17;
  • Diritto costituzionale è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, IUS/15, IUS/16, IUS/17, IUS/21, ed all’insegnamento Diritto Ecclesiastico;
  • Diritto privato romano è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/18 ad eccezione di Storia del diritto pubblico romano I e II;
  • Economia politica è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECSP/07, SECS-P/08, SECS-P/11, SECS-P/12, SECS-S/01;
  • Storia del diritto italiano ed europeo è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/19;
  • Filosofia del diritto è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/20;
  • Diritto penale è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/16 e IUS/17;
  • Diritto commerciale è propedeutico agli insegnamenti: Diritto commerciale II e Diritto della crisi d’impresa;
  • Diritto dell’Unione Europea è propedeutico agli insegnamenti: Diritto del processo e del contenzioso dell’UE; Diritto dell’integrazione europea; EU mobility and migration law;
  • Sistemi giuridici comparati è propedeutico agli insegnamenti: Diritto comparato della globalizzazione e Diritto e letteratura;
  • Diritto amministrativo I è propedeutico all’insegnamento Diritto amministrativo II;
  • Diritto internazionale è propedeutico ai seguenti insegnamenti: Diritto delle organizzazioni internazionali economiche; Diritto internazionale umanitario; EU external relations; International environmental law; International institutional law; International moot courts; Transitional justice; International arbitration;
  • Diritto processuale civile è propedeutico all’insegnamento Diritto processuale civile progredito.

L'esame propedeutico (in grassetto) va sostenuto per primo. Gli esami sostenuti senza rispettare le propedeuticità saranno annullati.

La frequenza alle varie attività formative è consigliata, ma non strettamente obbligatoria, salvo diverse indicazioni del docente.

Il cambio di sezione per singoli insegnamenti consente di frequentare le lezioni e sostenere l'esame di un insegnamento del proprio anno di frequenza in una sezione diversa da quella di appartenenza (la sezione di appartenenza si determina in base all’iniziale del cognome).

La richiesta di cambio sezione deve essere congruamente motivata; il motivo può anche consistere in una significativa differenza tra i programmi delle sezioni: in tal caso l’istanza viene accolta dopo aver interpellato il docente della sezione di destinazione in merito al programma svolto

Il numero massimo di studenti accettato è di 30 all'anno per ogni insegnamento. Qualora le richieste motivate superino tale soglia, viene data priorità a studenti e studentesse che si trovino nell’impossibilità di seguire le lezioni nella propria sezione.

Se la richiesta di cambio di sezione è accolta, la frequenza delle lezioni è obbligatoria e l’iscrizione all’esame deve avvenire esclusivamente nella sezione di assegnazione.

Le richieste dovranno essere presentate:

- dal 31 agosto al 24 settembre 2023 per gli insegnamenti impartiti nel I semestre e per gli insegnamenti annuali, tramite il form (e previo login) presente a questa pagina;

- dal 22 gennaio al 18 febbraio 2024 per gli insegnamenti impartiti nel II semestre, tramite il form (e previo login) presente a questa pagina.

Le istanze vengono esaminate entro una settimana dalla scadenza del termine di cui sopra e l’elenco degli studenti / studentesse ammessi viene pubblicato nella presente pagina.

Si ricorda che:

  1. il cambio di sezione si differenzia dal tutorato perché può essere chiesto solo per gli insegnamenti dell'anno al quale si è iscritti.
  2. E' possibile esprimere per uno stesso insegnamento al massimo due preferenze di cambio di sezione. Si suggerisce, quando possibile, di manifestare una sola preferenza perché sarà data priorità all'elaborazione delle prime scelte.
  3. Se è accolta la domanda di cambio sezione per insegnamenti di durata annuale, è obbligatorio frequentare tutto l’insegnamento (1° e 2° semestre).

Benché le domande APPROVATE di cambio sezione non abbiano una scadenza formale, se non si sostiene l'esame nello stesso anno accademico nel quale si è ottenuto il cambio sezione è vivamente consigliato contattare il Docente della sezione alla quale si è stati assegnati (informandolo dell'anno accademico nel quale è stata accettata la domanda), al fine di conoscere la possibilità di sostenere ancora l'esame.

E’ possibile rinunciare al cambio sezione inviando una comunicazione via mail ai docenti coinvolti. L’iscrizione all’esame di altri docenti, diversi da quello della sezione al quale si è stati assegnati, comporta inoltre l’immediata decadenza dal cambio di sezione.

Il tutorato consente di rifrequentare le lezioni e sostenere l'esame di un insegnamento di uno degli anni precedenti a quello a cui si è iscritti in una sezione diversa da quella di appartenenza (la sezione di appartenenza si determina in base all’iniziale del cognome).

Il numero massimo di studenti accettato è di 30 all'anno per ogni insegnamento. Qualora le richieste superino tale soglia, si procede a sorteggio.

Se la richiesta di tutorato è accolta, la frequenza delle lezioni è obbligatoria e l’iscrizione all’esame deve avvenire esclusivamente nella sezione di assegnazione.

Per gli insegnamenti obbligatori non più attivi, il tutorato può essere chiesto in base alle regole che seguono:

  • Diritto processuale civile I (9 CFU): frequenza di parte dell’insegnamento Diritto processuale civile (15 CFU) indicata dal/la docente
  • Diritto processuale penale I (9 CFU): frequenza di parte dell’insegnamento Diritto processuale penale (15 CFU) indicata dal/la docente
  • Diritto processuale civile II (6 CFU): non ammesso
  • Diritto processuale penale II (6 CFU): non ammesso

Le richieste, che possono essere avanzate anche da studenti / studentesse fuori corso, dovranno essere presentate:

- dal 31 agosto al 24 settembre 2023  per gli insegnamenti impartiti nel I semestre e per gli insegnamenti annuali,  tramite il form (e previo login) presente a questa pagina.

- dal 22 gennaio al 18 febbraio 2024 per gli insegnamenti impartiti nel II semestre, tramite il form (e previo login) presente a questa pagina.

Le istanze vengono esaminate entro una settimana dalla scadenza del termine di cui sopra e l’elenco degli studenti / studentesse ammessi viene pubblicato nella presente pagina.

Si ricorda che:

  1. il tutorato si differenzia dal cambio di sezione perché può essere chiesto solo per insegnamenti di anni precedenti a quello cui si è iscritti.
  2. E' possibile esprimere per uno stesso insegnamento al massimo due preferenze di cambio di sezione. Si suggerisce, quando possibile, di manifestare una sola preferenza perché sarà data priorità all'elaborazione delle prime scelte.
  3. Se è accolta la domanda di tutorato per insegnamenti di durata annuale, è obbligatorio frequentare tutto l’insegnamento (1° e 2° semestre).

Benché le domande APPROVATE di tutorato non abbiano una scadenza formale, se non si sostiene l'esame nello stesso anno accademico nel quale si è ottenuto il tutorato è vivamente consigliato contattare il Docente della sezione alla quale si è stati assegnati (informandolo dell'anno accademico nel quale è stata accettata la domanda), al fine di conoscere la possibilità di sostenere ancora l'esame.

E’ possibile rinunciare al tutorato inviando una comunicazione via mail ai docenti coinvolti. L’iscrizione all’esame di altri docenti, diversi da quello della sezione al quale si è stati assegnati, comporta inoltre l’immediata decadenza dal tutorato.


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La prova finale può essere svolta, alternativamente, nella forma di dissertazione o di un elaborato conclusivo:

  1. la dissertazione a carattere monografico consiste in un lavoro approfondito di ricerca su di un argomento di peculiare interesse o oggetto di discussione nell’ambito della dottrina, della giurisprudenza o degli organi legislativi, di cui il/la candidato/a deve esaminare lo status quaestionis, discutere i punti critici e prospettare una impostazione sistematica del tema che sia connotata da una certa originalità;
  2. l’elaborato conclusivo consiste in un lavoro di analisi di un tema, di cui il/la candidato/a deve raccogliere ed esporre in modo argomentato le fonti normative, le tesi dottrinali e gli orientamenti giurisprudenziali (ad esempio, nota a sentenza; parere ragionato su un caso pratico o una questione problematica; bibliografia ragionata; …).

Maggiori informazioni sono reperibili nella sezione "il corso in breve"

Se vuoi presentare un’istanza al corso di studi, ti preghiamo di utilizzare i moduli che seguono:

Ultimo aggiornamento: 17/04/2024 15:13
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