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Diritto penale comparato

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Comparative criminal law

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Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
GM103
Docente
Prof. Giorgio Licci (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza - a Torino (D.M. 270/2004) [f004-c501]
Anno
2° anno
Tipologia
A scelta dello studente
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
IUS/17 - diritto penale
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Consigliata
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
E' richiesto di sostenere preventivamente l'esame di Diritto Penale I.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

La conoscenza della evoluzione filogenetica del linguaggio penalistico italiano e delle sue radici tedesche.

The knowledge of the philogenetic evolution of the penal Italian Language and of its German sources.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Il corso è volto a rendere i discenti consapevoli, in sede di interpretazione, della penetrazione e della diffusione di modelli giuridici tedeschi nel sistema penale italiano, operanti a livello di fonti sostanziali del diritto italiano.

The course is aimed to make students aware, during the interpretation, of the penetration and diffusion of German legal models in the Italian criminal system, which work models at the level of substantive sources.

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Modalità di insegnamento

Lezione cattedratica.

Lecture.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale in ordine ai contenuti del corso. Il colloquio orale si articola essenzialmente su tre domande, alle quali possono seguire eventualmente altre domande finalizzate esclusivamente a favorire il miglior esito dell'esame per il candidato. Se il candidato desidera un voto migliore, è possibile annotare il risultato provvisorio e consentire al candidato di ripresentarsi in un appello successivo, fermo il divieto di reformatio in peius.

Oral examination about the contents of the course.

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Programma

L’insegnamento costituisce una introduzione alla comparazione penalistica, con particolare riguardo alle radici tedesche del linguaggio penalistico italiano, nella prospettiva della progettazione di un codice penale – modello per l’Unione Europea.  
Lo schema del programma è il seguente:  
1. L’oggetto: il problema della definizione del diritto penale a livello macrocomparatistico e microcomparatistico; la nozione di diritto penale sostanziale nella dottrina italo- tedesca e nella giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.  
2. Il metodo:stile e linguaggio come elementi individuatori delle famiglie giuridiche; lineamenti di semantica giuridica: sineddoche e metonimia nel linguaggio penalistico continentale.  
3. I modelli: genotipi e fenotipi; la dinamica hayekiana dei modelli.  
4. La comparazione diacronica: il ruolo del divisionismo kantiano e kelseniano nello sviluppo della dottrina tedesca del Novecento: i modelli classico, neoclassico, finalistico, e i modelli post-welzeliani; il profilo architettonico: modelli strutturalizzanti e destrutturalizzanti.  
5. I modelli occulti:la pluridimensionalità del principio di legalità nel linguaggio dei paesi dell’Unione; criptotipi di primo e secondo grado: le immagini di scienza presupposte dalla letteratura penalistica del Novecento.  
6. I modelli mentitori:proposizioni declamatorie e regole operazionali; la responsabilità oggettiva mascherata: normativizzazione del dolo e oggettivizzazione della colpa nei paesi dell’Unione.  
7. Fonti e formanti: fonti formali e fonti storiche, macro-formanti e micro-formanti; conflitti tra formanti: concezioni generali e particelle elementari.  
8. Circolazione e diffusione dei modelli:le radici tedesche del linguaggio penalistico italiano: fusione, reinterpretazione e metamorfosi dei modelli; il neo-giusrazionalismo.

This course is concerned with the laws of the diffusionism and particularly with the penetration and survival of German legal models in Italian penal system.  Italian criminal law presents, together with formal, autochthonous sources, a wide bundle of borrowings, heritage of constant, systematic reflection on German legal literature.   
 This comparative analysis particularly enunciates a law of diffusion of German legal models at the level of substantive sources of Italian law: by virtue of German dogmatic legal science’s prestige among Italian scholars, several legal schemes, sometimes constituted by phenotypes of German genotypes received in the Italian Penal Code in 1930, are reinterpreted in light of new models, coming from the same source, but chronologically posterior and extraneous to the original scheme of thinking.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

G. LICCI,  Modelli nel diritto penale. Filogenesi del linguaggio penalistico, Giappichelli, Torino, 2014.         
         
-G. LICCI,  LEXIKON essenziale del linguaggio penalistico di lingua tedesca, Celid, Torino, 2012.

G. LICCI,  Modelli nel diritto penale. Filogenesi del linguaggio penalistico, Giappichelli, Torino, 2014.         
         
-G. LICCI,  LEXIKON essenziale del linguaggio penalistico di lingua tedesca, Celid, Torino, 2012.



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Note

Tabella degli orari

Secondo semestre; giovedi, venerdi; ore 15-17.

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Ultimo aggiornamento: 07/08/2015 10:42
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