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Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (Classe LM -63)

Denominazione: Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (Classe LM -63)

Coorte: 2023 (Anno Accademico 2023-2024)

Tipo di laurea: biennale

Tipo di accesso: libero - con colloquio di ammissione per la verifica dei requisiti curricolari minimi

Sede didattica: Torino, Campus Luigi Einaudi

Open day: Open day Unito

Presidente: Prof. Dario Peirone 

Vicepresidenti: Prof.sse Maria Pia Genesin e Barbara Petrazzini

Orientamento: Prof.sse Barbara Gagliardi e Barbara Petrazzini

Piani di studio, passaggi e trasferimenti: Prof.ssa Maria Pia Genesin, Dott. Vincenzo Cangemi

Tutor inserimento nel mondo lavorativo: Prof.sse Maria Pia Genesin e Prof.ssa Daniela Izzi

Rappresentanti degli studenti

Commissione monitoraggio e riesame

Codice:  004505

Classe: LM-63

Durata: 2 anni

Lingua: italiano

Modalità di erogazione della didattica: mista

Ordinamento: 2017

Sede: Torino - Lungo Dora Siena 100/A

Il Corso di laurea magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (LM-63) è destinato ai laureati nei Corsi di laurea in Diritto per le imprese e le istituzioni, Consulenza del lavoro e gestione delle risorse umane e Scienze dell'Amministrazione (on-line), Scienze dell'amministrazione digitale (on-line). Possono accedere alla laurea magistrale studenti che abbiano conseguito altre lauree triennali del Dipartimento di Giurisprudenza o di altri Dipartimenti, previo accertamento del possesso di un'adeguata preparazione. 

Regolamento didattico del corso di laurea

Guida dello studente

Scenario didattico dello studente (per navigare il tuo piano di studi)

Portale Universitaly

Il corso di laurea magistrale in "Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private" mira a formare una figura professionale capace di rispondere alle nuove esigenze di efficienza, efficacia ed economicità delle amministrazioni complesse, con competenze adeguate ad affrontare problemi giuridici, amministrativi, gestionali e del personale e rapportarsi efficacemente con altre organizzazioni pubbliche e private. Si tratta di una figura professionale di alto profilo, con solide competenze che non si limitano all'ambito locale o nazionale, ma che hanno un respiro europeo ed internazionale. Nel mercato del lavoro tali figure sono destinate non solo ad imprese della Pubblica Amministrazione ma imprese che con essa interagiscono o sono controllate da enti pubblici, oltre che ad organizzazioni no profit. 

A tal fine il corso di laurea magistrale fornisce una solida preparazione multidisciplinare giuridica, economica, aziendalistica, gestionale e politico sociale, volta alla comprensione approfondita dei meccanismi di funzionamento di tali organizzazioni. 
Obiettivi specifici del corso sono: 

- ampliare la capacità degli studenti di applicare nei processi decisionali sia in ambito giuridico che economico-aziendalistico le conoscenze di base già acquisite nelle lauree triennali; 
- creare competenze generali ma nello stesso tempo che consentano di intervenire in ambiti e problematiche specifici delle varie organizzazioni. 

Nel percorso formativo l'attività di studio dello studente si intende coperta per il 70% da impegno personale. Si offre la possibilità di frequentare corsi in lingua inglese, oltre alla opportunità di sostenere in tale lingua la prova finale, al fine di fornire una preparazione adeguata per entrare in un mondo del lavoro internazionale. 

I corsi prevedono una didattica interattiva ove le tradizionali lezioni frontali si alternano a partecipazione diretta degli studenti.

Il corso di Laurea magistrale viene erogato in modalità "mista" e si articola attualmente in curricula. Ciò comporta che lo studente possa conseguire fino ad un massimo di 80 cfu in modalità teledidattica.

Attenzione! Gli orari e il luogo delle lezioni sono disponibili nella sezione Orario lezioni

Visualizza il Piano di studi 2023-2024: per verificare quali insegnamenti sono attivi annualmente per ciascuna regola (e quindi inseribili nel piano carriera), consulta il regolamento dei piani di studi della tua coorte: https://www.giurisprudenza.unito.it/do/documenti.pl/Show?_id=ttta

Gli esami sostenuti senza rispettare le propedeuticità saranno annullati al momento della registrazione dell'esame propedeutico.

 *Propedeutico è l'esame che deve essere sostenuto per primo. 

Archivio regolamento dei piani di studio

Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private devono essere in possesso della Laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, ed avere ottenuto un'adeguata preparazione nelle materie giuridiche ed economiche. Gli studenti devono dunque essere in possesso dei requisiti curriculari e di adeguata personale preparazione.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina dedicata.

I 3 CFU di Altre Attività possono essere conseguiti seguendo le indicazioni riportate nella pagina dedicata

Il tirocinio curricolare deve essere attivato tramite l'Ufficio del Job Placement

L’attività lavorativa o altra attività equiparata (stages, tirocini non curriculari, servizio civile) precedentemente svolta dalle/gli studentesse/i potranno essere riconosciute come tirocini e altre attività, sino ad un massimo di 7 CFU, previa valutazione del Presidente del Corso di studi, se sussistono i seguenti requisiti: l’attività svolta deve essere pertinente/coerente con il percorso di studi; l’attività non deve essersi conclusa da più di tre anni dalla presentazione della domanda di riconoscimento. Verrà utilizzato un criterio di corrispondenza pari a 30 ore di attività per 1 CFU. Modulo di richiesta e istruzioni per la presentazione della domanda di convalida sono riportati al presente link

Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale possono ottenere il riconoscimento di 3 cfu per Ulteriori conoscenze linguistiche. Tali crediti non comportano un voto e non sono computati nella media dei voti riportati agli esami. Le modalità di acquisizione dei crediti sono indicate nella pagina del sito web del Dipartimento di Giurisprudenza dedicata alle Abilità linguistiche: https://www.giurisprudenza.unito.it/do/home.pl/View?doc=/Studiare/lingue.html

a) Tipologie della prova finale. La prova finale potrà essere svolta, alternativamente, nella forma di dissertazione o di un elaborato conclusivo: 
  1. la dissertazione a carattere monografico consiste in un lavoro approfondito di ricerca su di un argomento di peculiare interesse o oggetto di discussione nell’ambito della ricerca economica, della dottrina, della giurisprudenza o degli organi legislativi, di cui il/la candidato/a deve esaminare lo status quaestionis, discutere i punti critici e prospettare una impostazione sistematica del tema che sia connotata da una certa originalità; 
  2. l’elaborato conclusivo consiste in un lavoro di analisi di un tema o di un caso-studio, di cui il/la candidato/a deve raccogliere ed esporre in modo argomentato un’analisi di tipo giuridico e/o economico, attraverso fonti normative, strumenti di analisi aziendale, tesi dottrinali e orientamenti giurisprudenziali (ad esempio, nota a sentenza; parere ragionato su un caso pratico o una questione problematica; caso-studio aziendale). In corso d’opera è possibile, previa valutazione e approvazione del/della relatore/trice, convertire la forma della prova finale da dissertazione a elaborato conclusivo, e viceversa. La prova finale potrà essere redatta in lingua inglese. 
  b) Deposito del titolo. Il deposito del titolo della dissertazione deve avvenire almeno sei mesi prima della presentazione orale. Il deposito del titolo dell’elaborato conclusivo deve avvenire almeno tre mesi prima della presentazione orale. A tale fine il/la candidato/a dovrà compilare l’apposito modulo, dal quale risulti la tipologia di prova prescelta, la data del deposito e la firma del/della relatore/trice. In caso di conversione della forma della prova finale da elaborato conclusivo a dissertazione dovranno decorrere i termini di deposito indicati per la dissertazione. La conversione della prova finale deve essere corredata della firma del/della relatore/trice. 

c) Presentazione orale. La prova finale si completa con la presentazione orale del lavoro, da realizzarsi, per entrambe le forme, alla presenza di una commissione composta da almeno sette docenti: 
  1. la presentazione della dissertazione prevede un confronto con il/la relatore/trice, il/la controrelatore/trice e gli altri membri della commissione sugli aspetti più significativi della ricerca. Appena il/la candidato/a viene a conoscenza dei nomi dei commissari, e comunque almeno una settimana prima della discussione, deve inviare il pdf della tesi a tutti i componenti;
  2. la presentazione dell’elaborato conclusivo prevede una esposizione orale da parte del/la candidato/a, con eventuali domande dei membri della commissione.
  d) Valutazione dell’esame di laurea e voto finale. Ogni lode conseguita dal/lla candidato/a nel corso della propria carriera universitaria vale un punteggio addizionale di 0,2 da sommarsi al voto di partenza in centodecimi con cui si è presentati in sede di discussione della prova finale. In esito alla presentazione orale la commissione esaminatrice attribuisce:
  1. fino a sette punti, nel caso in cui il/la candidato/a abbia discusso la dissertazione;
  2. fino a cinque punti, nel caso in cui il/la candidato/a abbia discusso l’elaborato conclusivo. 
La commissione giudicatrice può deliberare, all’unanimità, di conferire la lode al/la candidato/a che abbia ottenuto il voto di 110/110, nonché la menzione o, in casi particolarmente meritevoli, la dignità di stampa, quest’ultima con riferimento alla sola dissertazione.   

  La laurea magistrale offre sbocchi occupazionali nel campo degli Esperti legali in imprese o enti pubblici. In particolare forma specialisti della gestione e controllo delle pubbliche amministrazioni, consulenti fiscali e tributari e specialisti in problemi del personale. 
Il corso prepara alla professione di: 
•    Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione 
•    Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione 
•    Specialisti in risorse umane 
•    Specialisti dell'organizzazione del lavoro 
•    Esperti legali in imprese 
•    Esperi legali in enti pubblici 

Il corso non consente l'accesso alle carriere di: 
•    notaio 
•    avvocato 
•    magistrato

 Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano (AVA

Al CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e all'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) sono attribuiti compiti distinti ai fini dell'accreditamento, da parte del Ministero, dei Corsi di Studio delle Università.

Il CUN è chiamato ad esprimersi in fase di istituzione del corso di studio, mentre l'ANVUR è chiamata ad esprimersi in fase di accreditamento e di attivazione del Corso di Studio.

Il processo di accreditamento da parte dell'ANVUR previsto dal DM n.47 del 30 Gennaio 2013 include la predisposizione, da parte del Corso di Studio, di una documentazione di auto-valutazione basata sulla propria assicurazione di qualità.

Visualizza i documenti relativi all'accreditamento periodico del Corso di laurea magistrale in Scienze amministrative e giuridiche delle organizzazioni pubbliche e private (Classe LM -63)

Ultimo aggiornamento: 20/11/2023 15:48
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