Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01) | Sede di Torino
Denominazione: Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza
Coorte: 2021 (Anno Accademico 2021-2022)
Tipo di laurea: quinquennale
Tipo di accesso: libero con TARM non vincolante
Attenzione! Per immatricolarti al corso di laurea ad accesso libero devi sostenere il TARM (Test di Accertamento dei Requisiti Minimi) che per l'a.a. 2021-2022 sarà erogato attraverso il TOLC di CISIA.
Per il cds magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza: TOLC-SU
Informazioni e modalità di iscrizione sono riportate nella pagina dedicata del portale Ateneo.
Sede didattica: Torino, Campus Luigi Einaudi
Open day: Open day Unito
Presidente: Prof.ssa Anna Maria Poggi
Vicepresidenti: Proff. Enrico Sciandrello, Luca Imarisio
Orientamento: Prof.ssa Mia Callegari, Dott. Giorgio Sobrino
Piani di studio, passaggi e trasferimenti: Proff. Caterina Bonzo, Annamaria Viterbo, Matteo Losana e Dott. Giorgio Sobrino
Referenti per le pratiche internazionali: Proff. Mia Caielli, Luciano Olivero e Maurizio Riverditi
Commissione monitoraggio e riesame
Codice: 004501
Classe: LMG/01
Durata: 5 anni
Lingua: italiano
Modalità di erogazione della didattica: mista
Ordinamento: 2018
Posti disponibili: per immatricolarti al corso di laurea triennale ad accesso libero si deve sostenere il TARM (Test di Accertamento dei Requisiti Minimi) che per l'a.a. 2021-2022 sarà erogato attraverso il TOLC di CISIA.
Sede: Torino - Lungo Dora Siena 100/A
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è principalmente finalizzato a far conseguire ai propri laureati la preparazione idonea per accedere alle professioni legali tradizionali (avvocatura, magistratura, notariato), rispetto alle quali il diploma di laurea conseguito a conclusione del percorso quinquennale di studi costituisce, secondo la normativa vigente, titolo indispensabile per l'accesso.
Esso si prefigge inoltre di formare le competenze necessarie a favorire l'inserimento dei laureati in ogni altra attività professionale, autonoma o subordinata, per la quale sia necessaria una conoscenza approfondita del diritto, con particolare riguardo al settore delle imprese, pubbliche e private, della pubblica amministrazione, delle istituzioni comunitarie e delle organizzazioni internazionali.
Regolamento didattico del corso di laurea
Scenario didattico dello studente (per navigare il tuo piano di studi)
Il Corso di laurea mira a far acquisire agli studenti una conoscenza dei settori principali dell'ordinamento giuridico tanto nei loro fondamenti, quanto nelle loro caratteristiche più specifiche; la padronanza degli strumenti culturali e metodologici necessari per un'adeguata impostazione di questioni giuridiche generali e speciali, il possesso degli strumenti di base utili per il successivo aggiornamento della proprie competenze e per l'approfondimento di singoli argomenti.
Negli insegnamenti fondamentali dei primi tre anni verranno gettate le basi di una solida conoscenza della cultura giuridica di base nazionale, internazionale ed europea, mentre la capacità di affrontare tematiche più complesse sarà affinata in particolare tramite gli insegnamenti degli ultimi due anni, destinati a fornire competenze specialistiche nei diversi ambiti del sapere giuridico ed a consentire allo studente di approfondire, attraverso opportune opzioni (insegnamenti a scelta), le materie più confacenti ai propri interessi, anche in collegamento con l'argomento prescelto per la dissertazione di laurea e con i percorsi professionali di elezione.
Sempre nella prospettiva delle future scelte professionali, è data agli iscritti al Corso di laurea, in possesso dei necessari requisiti, la possibilità di svolgere tirocini di formazione ed orientamento presso gli Uffici giudiziari e presso studi professionali.
Dall'a. a. 2015-2016 il Corso di laurea ha introdotto modalità didattiche innovative fondate, in tutto o in parte, sull'insegnamento a distanza. Lo studente può acquisire sino a due terzi dei CFU previsti dal piano di studi frequentando corsi erogati a distanza.
Dopo la laurea magistrale a ciclo unico lo studente potrà accedere ai corsi di terzo livello (Master e Dottorati di ricerca), oltreché ai percorsi formativi specificamente destinati alla formazione delle professioni forensi. In particolare la Scuola di specializzazione per le professioni legali "Bruno Caccia", istituita presso l'Ateneo, con accesso a numero programmato, è destinata a fornire la specifica preparazione per coloro che intendano accedere alle funzioni di magistrato o alle professioni di avvocato e di notaio.
Slides di supporto alla compilazione del piano carriera
Gli orari e il luogo delle lezioni sono disponibili nella sezione Orario lezioni
I ANNO a.a. 2021-22 | |||||
Codice | Attività formativa | CFU | SSD | TAF | |
Un esame a scelta tra: | GIU0043 | Diritto Privato | 12 | IUS/01 | A |
GIU0645 | Diritto Privato (a distanza) | 12 | IUS/09 | A | |
Un esame a scelta tra: | GIU0780 | Diritto Costituzionale | 12 | IUS/08 | A |
SCP0274 | Istituzioni di Diritto Pubblico (a distanza) | 12 | IUS/09 | A | |
Un esame a scelta tra: | GIU0226 | Diritto Privato Romano | 9 | IUS/18 | A |
GIU0646 | Diritto Privato Romano (a distanza) | 9 | IUS/18 | A | |
Un esame a scelta tra: | GIU0047 | Storia del Diritto Italiano ed Europeo | 9 | IUS/19 | A |
GIU0647 | Storia del Diritto Italiano ed Europeo (a distanza) | 9 | IUS/19 | A | |
Un esame a scelta tra: | GIU0227 | Filosofia del Diritto | 9 | IUS/20 | A |
GIU0648 | Filosofia del Diritto (a distanza) | 9 | IUS/20 | A | |
Un esame a scelta tra: | GIU0229 | Economia Politica | 9 | SECS-P/01 | B |
SCP0275 | Economia Politica (a distanza) | 9 | SECS-P/01 | B | |
Totale CFU | 60 | ||||
II ANNO a.a. 2022-23 | |||||
Codice | Attività formativa | CFU | SSD | TAF | |
Un esame a scelta tra: | GIU0781 | Diritto Costituzionale II | 6 | IUS/08 | A |
GIU0650 | Diritto Costituzionale II (a distanza) | 6 | IUS/08 | A | |
Un esame a scelta tra: | GIU0052 | Diritto Commerciale | 12 | IUS/04 | B |
GIU0790 | Diritto Commerciale (a distanza) | 12 | IUS/04 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0056 | Sistemi Giuridici Comparati | 9 | IUS/02 | B |
GIU0652 | Sistemi Giuridici Comparati (a distanza) | 9 | IUS/02 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0221 | Diritto Penale I | 9 | IUS/17 | B |
GIU0653 | Diritto Penale I (a distanza) | 9 | IUS/17 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0053 | Diritto dell'Unione Europea | 9 | IUS/14 | B |
GIU0651 | Diritto dell'Unione Europea (a distanza) | 9 | IUS/14 | B | |
un esame a scelta nella rosa:Diritto romano o Storia del Diritto | 6 | IUS 18 o IUS/19 | A | ||
Scelta | 6 | D | |||
Abilità Linguistiche | 3 | E | |||
Totale CFU | |||||
III ANNO a.a. 2023-24 | |||||
Codice | Attività formativa | CFU | SSD | TAF | |
Un esame a scelta tra: | GIU0583 | Diritto Amministrativo I | 12 | IUS/10 | B |
SCP0379 | Diritto Amministrativo I (a distanza) | 12 | IUS/10 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0684 | Diritto Processuale Civile | 15 | IUS/15 | B |
GIU0791 | Diritto Processuale Civile (a distanza) | 15 | IUS/15 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0582 | Diritto Civile | 9 | IUS/01 | A |
GIU0654 | Diritto Civile (a distanza) | 9 | IUS/01 | A | |
Un esame a scelta tra: | GIU0036 | Diritto Internazionale | 9 | IUS/13 | B |
GIU0655 | Diritto Internazionale (a distanza) | 9 | IUS/13 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0225 | Diritto Penale II | 6 | IUS/17 | B |
GIU0658 | Diritto Penale II (a distanza) | 6 | IUS/17 | B | |
Scelta | 6 | D | |||
Altro | 3 | F | |||
Totale CFU | 60 | ||||
IV ANNO a.a. 2024-25 | |||||
Codice | Attività formativa | CFU | SSD | TAF | |
Un esame a scelta tra: | GIU0685 | Diritto Processuale Penale | 15 | IUS/16 | B |
GIU0792 | Diritto Processuale Penale (a distanza) | 15 | IUS/16 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0209 | Diritto Amministrativo II | 6 | IUS/10 | B |
GIU0662 | Diritto Amministrativo II (a distanza) | 6 | IUS/10 | B | |
Un esame a scelta tra: | GIU0061 | Diritto del Lavoro | 12 | IUS/07 | B |
SCP0327 | Diritto del Lavoro (a distanza) | 12 | IUS/07 | B | |
GIU0493 | Diritto pubblico comparato | 6 | IUS/21 | R | |
un esame a scelta nella rosa: Storia del Diritto o Diritto romano | 6 | IUS 19/18 | A | ||
un esame a scelta nella rosa: Filosofia del Diritto | 6 | IUS/20 | A | ||
SSD di indirizzo | 6 | R | |||
Altro | 3 | F | |||
Totale CFU | 60 | ||||
V ANNO a.a. 2025-26 | |||||
Codice | Attività formativa | CFU | SSD | TAF | |
GIU0064 | Diritto Tributario | 6 | IUS/12 | B | |
GIU0670 | Diritto Tributario (a distanza) | 6 | IUS/12 | B | |
un esame a scelta nella rosa: Diritto Commerciale | 6 | IUS/04 | B | ||
un esame a scelta nella rosa: Diritto Privato | 6 | IUS/01 | A | ||
SSD di indirizzo | 6 | R | |||
Scelta | 6 | D | |||
Scelta | 6 | D | |||
Altro | 6 | F | |||
GIU0241 | Prova Finale | 18 | PROFIN_S | E | |
Totale CFU | 60 |
*Attenzione! Le materie appartenenti ad ogni settore potrebbero non essere attivate nell'anno accademico di riferimento.
Attenzione! gli insegnamenti erogati anche in modalità on line sono consultabili alla pagina dedicata del sito.
Come esame a scelta dello studente (TAF* D) può essere sostenuto qualsiasi insegnamento presente nell'offerta didattica dell'anno che si sta attualmente frequentando, a condizione che non sia già stato sostenuto e che non rientri tra gli esami obbligatori (materie di base, caratterizzanti e affini) previsti dal proprio corso di laurea.
*TAF = tipologia attività formativa.
È possibile per studenti e studentesse che si laureeranno in Giurisprudenza (ciclo unico) con un ulteriore anno di studio conseguire una seconda laurea in Amministrazione e gestione digitale delle aziende (LM-77). La durata di quest’ultimo corso di studi, infatti, è biennale, ma sostenendo come studenti di Giurisprudenza gli esami elencati di seguito sarà possibile ottenere un’abbreviazione di carriera mediante il riconoscimento di CFU equivalenti a un anno di corso.
Insegnamenti da inserire nel piano di studi di Giurisprudenza (ciclo unico):
II anno
- a scelta – Sistemi informativi aziendali I (a distanza)* oppure Sistemi informativi aziendali II (a distanza)* (6 CFU)
III anno
- rosa “Diritto commerciale” (anticipo V anno) – Diritto industriale (6 CFU)
IV anno
- SSD di indirizzo (ambito impresa) – Economia e gestione delle imprese oppure Economia e gestione delle imprese (a distanza) (6 CFU)
V anno
- a scelta (posticipo III anno) – Organizzazione e comportamento organizzativo nell’era digitale (a distanza)* (6 CFU)
- SSD di indirizzo (ambito impresa) – Comunicazione finanziaria e integrated reporting (a distanza) (6 CFU)
- rosa “Diritto privato” – Diritto della privacy e protezione dei dati personali oppure Diritto della privacy e protezione dei dati personali (a distanza) (6 CFU)
- a scelta – Innovation management e digital transformation (a distanza)* (12 CFU)
* insegnamenti a distanza erogati dal CdS in Amministrazione e gestione digitale delle aziende
N.B. la frequenza di insegnamenti a distanza comporta costi aggiuntivi
Insegnamenti obbligatori che saranno oggetto di riconoscimento:
- Diritto dell’Unione europea (6 CFU riconosciuti)
- Diritto tributario (6 CFU)
Gli insegnamenti di cui sopra sono integralmente selezionabili dagli immatricolati nell’anno accademico 2021/22. Gli immatricolati in anni precedenti, dall’anno accademico 2018/19 in poi, ne possono selezionare solo una parte. Per maggiori chiarimenti è possibile contattare l’Ufficio di supporto della Didattica tramite ticket con oggetto: ESAMI-APPELLI.
Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza coorte 2021-2022
Per gli appartenenti alla coorte 2021/22 sono previste propedeuticità obbligatorie tra i seguenti insegnamenti e settori;
- Diritto privato è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/07, IUS/15, IUS/17;
- Diritto costituzionale è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/07, IUS/08, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, IUS/15, IUS/16, IUS/17, IUS/21, ed all’insegnamento Diritto Ecclesiastico;
- Diritto privato romano è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/18 ad eccezione di Storia del diritto pubblico romano I e II;
- Economia politica è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECSP/07, SECS-P/08, SECS-P/11, SECS-P/12, SECS-S/01;
- Storia del diritto italiano ed europeo è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/19;
- Filosofia del diritto è propedeutico agli insegnamenti dell’S.S.D. IUS/20;
- Diritto penale è propedeutico agli insegnamenti dei S.S.D.: IUS/16 e IUS/17;
- Diritto commerciale è propedeutico agli insegnamenti: Diritto commerciale II e Diritto della crisi d’impresa (già Diritto fallimentare);
- Diritto dell’Unione Europea è propedeutico agli insegnamenti: Diritto del processo e del contenzioso dell’UE; Diritto dell’integrazione europea; EU mobility and migration law;
- Sistemi giuridici comparati è propedeutico agli insegnamenti: Diritto comparato della globalizzazione e Diritto e letteratura;
- Diritto amministrativo I è propedeutico all’insegnamento Diritto amministrativo II;
- Diritto internazionale è propedeutico ai seguenti insegnamenti: Diritto delle organizzazioni internazionali economiche; Diritto internazionale umanitario; EU external relations; International environmental law; International institutional law; International moot courts; Transitional justice; International arbitration;
- Diritto processuale civile è propedeutico all’insegnamento Diritto processuale civile progredito.
L'esame propedeutico (in grassetto) va sostenuto per primo. Gli esami sostenuti senza rispettare le propedeuticità saranno annullati.
La frequenza alle varie attività formative è consigliata, ma non strettamente obbligatoria, salvo diverse indicazioni del docente.
A partire dalla sessione invernale d'esami 2021/22, le propedeuticità di cui sopra si applicano anche agli appartenenti alle coorti 2017/18 e seguenti. Per le propedeuticità degli anni precedenti si deve fare riferimento a quanto pubblicato al presente link.
Requisito d'accesso è il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o analogo titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Sono richieste una buona padronanza della lingua italiana nonché conoscenze di cultura generale, buone capacità espressive ed attitudini al ragionamento ed all'argomentazione. È altresì richiesta una sufficiente conoscenza di una lingua straniera, che consenta, nel corso dei propri studi, di acquisire padronanza della lingua giuridica.
Il possesso di tali conoscenze e capacità linguistiche viene accertato, in ingresso, tramite un test di autovalutazione (TARM- Test di Accertamento dei Requisiti Minimi), che per l'a.a. 2021-2022 è erogato attraverso il TOLC di CISIA.
La prova è obbligatoria per tutti gli studenti; il suo esito tuttavia non pregiudica l'immatricolazione.
Gli studenti che affronteranno il test e non conseguiranno il punteggio minimo richiesto per superarlo (15/50) potranno immatricolarsi, ma dovranno completare il percorso di rafforzamento delle soft skills individuali "Passport.U" entro il termine del primo anno accademico di iscrizione.
Sono esonerati dal TARM:
- studenti e studentesse che effettuano il passaggio di corso di studi all'interno dell'Ateneo
- studenti e studentesse con trasferimento in ingresso (provenienti da altro Ateneo), ammessi al primo anno o ad anni successivi al primo
- studenti e studentesse già in possesso di un titolo di laurea che si iscrivono con abbreviazione carriera
- studenti e studentesse che effettuano un test di ammissione per un corso di studio a numero programmato (test in presenza sostenuto presso l'Università degli Studi di Torino oppure TOLC) e che risultano iscritti al "concorso di ammissione" di UniTo (Nota bene: il concorso di ammissione fa riferimento alla procedura da eseguire, prevista e descritta nel bando di ammissione al relativo corso di studio).
Gli studenti in possesso di titolo estero devono rivolgersi allo sportello Studenti Internazionali
Il cambio di sezione per singoli insegnamenti consente di frequentare le lezioni e sostenere l'esame di un insegnamento del proprio anno di frequenza in una sezione diversa da quella di appartenenza (la sezione di appartenenza si determina in base all’iniziale del cognome).
La richiesta di cambio sezione deve essere congruamente motivata; il motivo può anche consistere in una significativa differenza tra i programmi delle sezioni: in tal caso l’istanza viene accolta dopo aver interpellato il docente della sezione di destinazione in merito al programma svolto
Il numero massimo di studenti accettato è di 30 all'anno per ogni insegnamento. Qualora le richieste motivate superino tale soglia, viene data priorità a studenti e studentesse che si trovino nell’impossibilità di seguire le lezioni nella propria sezione.
Se la richiesta di cambio di sezione è accolta, la frequenza delle lezioni è obbligatoria e l’iscrizione all’esame deve avvenire esclusivamente nella sezione di assegnazione.
Le richieste dovranno essere presentate:
- dal 1° al 26 settembre 2021 per gli insegnamenti impartiti nel I semestre, tramite il form (e previo login) presente a questa pagina;
- dal 24 gennaio al 20 febbraio 2022 per gli insegnamenti impartiti nel II semestre, tramite il form (e previo login) presente a questa pagina.
Le istanze vengono esaminate entro una settimana dalla scadenza del termine di cui sopra e l’elenco degli studenti / studentesse ammessi viene pubblicato nella presente pagina.
Si ricorda che:
- il cambio di sezione si differenzia dal tutorato perché può essere chiesto solo per gli insegnamenti dell'anno al quale si è iscritti.
- E' possibile esprimere per uno stesso insegnamento al massimo due preferenze di cambio di sezione. Si suggerisce, quando possibile, di manifestare una sola preferenza perché sarà data priorità all'elaborazione delle prime scelte.
- Se è accolta la domanda di cambio sezione per insegnamenti di durata annuale, è obbligatorio frequentare tutto l’insegnamento (1° e 2° semestre).
Benché le domande di cambio sezione non abbiano una scadenza formale, se non si sostiene l'esame nello stesso anno accademico nel quale si è ottenuto il cambio sezione è vivamente consigliato contattare il Docente della sezione alla quale si è stati assegnati (informandolo dell'anno accademico nel quale è stata accettata la domanda), al fine di conoscere la possibilità di sostenere ancora l'esame.
E’ possibile rinunciare al cambio sezione inviando una comunicazione via mail ai docenti coinvolti. L’iscrizione all’esame di altri docenti, diversi da quello della sezione al quale si è stati assegnati, comporta inoltre l’immediata decadenza dal cambio di sezione.
Il tutorato consente di rifrequentare le lezioni e sostenere l'esame di un insegnamento di uno degli anni precedenti a quello a cui si è iscritti in una sezione diversa da quella di appartenenza (la sezione di appartenenza si determina in base all’iniziale del cognome).
Il numero massimo di studenti accettato è di 30 all'anno per ogni insegnamento. Qualora le richieste superino tale soglia, si procede a sorteggio.
Se la richiesta di tutorato è accolta, la frequenza delle lezioni è obbligatoria e l’iscrizione all’esame deve avvenire esclusivamente nella sezione di assegnazione.
Per gli insegnamenti obbligatori non più attivi, il tutorato può essere chiesto in base alle regole che seguono:
- Diritto processuale civile I (9 CFU): frequenza di parte dell’insegnamento Diritto processuale civile (15 CFU) indicata dal/la docente
- Diritto processuale penale I (9 CFU): frequenza di parte dell’insegnamento Diritto processuale penale (15 CFU) indicata dal/la docente
- Diritto processuale penale II (6 CFU): non ammesso
Le richieste, che possono essere avanzate anche da studenti / studentesse fuori corso, dovranno essere presentate:
- dal 1° al 26 settembre 2021 per gli insegnamenti impartiti nel I semestre, tramite il form (e previo login) presente a questa pagina.
- dal 24 gennaio al 20 febbraio 2022 per gli insegnamenti impartiti nel II semestre, tramite il form (e previo login) presente a questa pagina.
Le istanze vengono esaminate entro una settimana dalla scadenza del termine di cui sopra e l’elenco degli studenti / studentesse ammessi viene pubblicato nella presente pagina.
Si ricorda che:
- il tutorato si differenzia dal cambio di sezione perché può essere chiesto solo per insegnamenti di anni precedenti a quello cui si è iscritti.
- E' possibile esprimere per uno stesso insegnamento al massimo due preferenze di cambio di sezione. Si suggerisce, quando possibile, di manifestare una sola preferenza perché sarà data priorità all'elaborazione delle prime scelte.
- Se è accolta la domanda di tutorato per insegnamenti di durata annuale, è obbligatorio frequentare tutto l’insegnamento (1° e 2° semestre).
Benché le domande di tutorato non abbiano una scadenza formale, se non si sostiene l'esame nello stesso anno accademico nel quale si è ottenuto il tutorato è vivamente consigliato contattare il Docente della sezione alla quale si è stati assegnati (informandolo dell'anno accademico nel quale è stata accettata la domanda), al fine di conoscere la possibilità di sostenere ancora l'esame.
E’ possibile rinunciare al tutorato inviando una comunicazione via mail ai docenti coinvolti. L’iscrizione all’esame di altri docenti, diversi da quello della sezione al quale si è stati assegnati, comporta inoltre l’immediata decadenza dal tutorato.
Visualizza l'archivio.
La prova finale può essere svolta, alternativamente, nella forma di dissertazione o di un elaborato conclusivo:
a. la dissertazione a carattere monografico consiste in un lavoro approfondito di ricerca su di un argomento di peculiare interesse o oggetto di discussione nell’ambito della dottrina, della giurisprudenza o degli organi legislativi, di cui il/la candidato/a deve esaminare lo status quaestionis, discutere i punti critici e prospettare una impostazione sistematica del tema che sia connotata da una certa originalità;
b. l’elaborato conclusivo consiste in un lavoro di analisi di un tema, di cui il/la candidato/a deve raccogliere ed esporre in modo argomentato le fonti normative, le tesi dottrinali e gli orientamenti giurisprudenziali (ad esempio, nota a sentenza; parere ragionato su un caso pratico o una questione problematica; bibliografia ragionata; …).
Maggiori informazioni sono reperibili nel regolamento didattico.
Autovalutazione, Valutazione periodica e Accreditamento del Sistema Universitario Italiano (AVA)
Al CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e all'ANVUR(Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca) sono attribuiti compiti distinti ai fini dell'accreditamento, da parte del Ministero, dei Corsi di Studio delle Università.
Il CUN è chiamato ad esprimersi in fase di istituzione del corso di studio, mentre l'ANVUR è chiamata ad esprimersi in fase di accreditamento e di attivazione del Corso di Studio.
Il processo di accreditamento da parte dell'ANVUR previsto dal DM n. 47 del 30 Gennaio 2013 include la predisposizione, da parte del Corso di Studio, di una documentazione di auto-valutazione basata sulla propria assicurazione di qualità.
Documenti relativi all'accreditamento periodico del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01)